Regia di Anaïs Volpé vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 74 - QUINZAINE DES RÉALISATEURS
Alma e Margot, amiche per la pelle fisicamente più diverse di quanto di possa immaginare, ma corse per indole e carattere scoppiettante che sa di vitalità e giovinezza vissuta appieno e con la giusta ironia, amano il teatro e provano ad aggiudicarsi un ruolo importante nella pièce teatrale che la compagnia con la quale collaborano sta preparando.
Salvo ritrovarsi l'una nella parte della protagonista, e l'altra quella della sua sostituta in caso di evenienza.
Tutto bene almeno fino a quando la verità che la pingue e irresistibile Alma ha sempre tenuto nascosta sotto la sua personalità spumeggiante, costringe l'amica e sostituta a catapultarsi nel ruolo della vera leader, affrontando il dispiacere di una verità difficile da digerire, ed un senso di colpa che diventa sempre più attanagliante.
L'opera seconda di Anais Volpé funziona soprattutto per i solidi personaggi che popolano la vicenda, a cui le brave attrici D?bora Lukumuena (quella non meno inarrestabile e scatenata di Divines) e Souhelia Yacoub riescono a dare una corretta vitalità in grado di tenere testa alle svariate derive melodrammatiche che la vicenda tende a fare sfociare come trabocchetti insidiosi, ma tenuti piuttosto a bada a forza di ironia e battute sferzanti.
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