Regia di Romolo Siena vedi scheda film
Una vecchia zitella, nella sera del suo 80esimo compleanno, riceve la visita di un diavoletto che le propone di tornare giovane. Naturalmente la donna accetta e si ritrova ventenne, nel 1928, corteggiata da un nobile polacco; il diavoletto farà di tutto per farla cadere in tentazione, questa volta.
Una commedia musicale di Iaia Fiastri e Bernardino Zapponi, con musiche di Armando Trovajoli, coreografie di Franco Miseria e regia di Pietro Garinei: Se il tempo fosse un gambero rappresenta un'eccellenza della scuola teatrale italiana, per quanto arrivi in tempi di avanzata crisi per il teatro e per lo spettacolo in generale. Comincia ad avvertirsi la distanza dai fasti di Rugantino (1962) e Aggiungi un posto a tavola (1974), che vengono però in un certo modo rinverditi da quest'opera che adopera i medesimi toni ironici e presenta personaggi popolari roman(esch)i del tutto in linea con la tradizione della premiata ditta Garinei-Giovannini. La versione televisiva è stata realizzata dalla Rai con la regia dell'esperto Romolo Siena; a fare da mattatore c'è Enrico Montesano e la giovane Nancy Brilli già mostra la personalità e il talento che presto conoscerà anche il pubblico più vasto. Nel resto del cast si possono segnalare le presenze di Isa Di Marzio, Gino Pernice e Rosanna Ruffini. La durata sfora le due ore e mezza; risate leggerissime e belle melodie sono garantite, ma tutto sommato la visione non lascia più di tanto il segno. 5/10.
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