Regia di Alfonso Arau vedi scheda film
Pensavo fosse di Woody Allen, ma comunque un film gradevole e irriverente, religiosamente scorretto al punto che alla fine del film sembra chiaro che quella fatta a pezzi non è la moglie del protagonista ma la chiesa cristiana... tutto è molto cinico, dal giro di soldi che circonda il "luogo dei miracoli" (lourdes, san giovanni rotondo, santuario di fatima..), alla storia della prostituta (una inascoltabile Maria Grazia Cucinotta) con il prete corrotto e miscredente, che all'inizio del film non gli importa niente se la sua comunità venga chiusa o meno (molto inadatta la faccia bonacciona di David Schwimmer, Ross di Friends, che io immagino ancora a giocare con i dinosauri.. -_-' ).
Ma è il lieto fine sotto tono a fare del film un'occasione persa, dopo un'oretta e mezza di trovate e idee piuttosto originali.
La frase che riassume tutto il film viene ovviamente da Allen, che nel cercare una spiegazione ai miracoli chiede al fantasma della moglie: "Tutti quei miracoli, quei fatti che sono successi, sei stata tu? C'eri tu dietro a quella roba? No voglio saperlo perché io credo che se si convincesse che esiste davvero qualcosa, sai un qualcosa nell'aldilà insomma, la gente sarebbe molto più carina coi suoi simili, ne sono profondamente convinto".
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