Laura, sposata con Andrea un professore finito nel mirino della contestazione, si accorge che il marito non la ama più e di essere diventata ai suoi occhi invisibile. La donna è ancora profondamente innamorata di lui che però sembra più interessato a Delfina un'altra donna che vive in casa con loro. Inutilmente Laura cerca di attirare la sua attenzione confessandogli un tradimento ma tutto è inutile. Un giorno nel corso di una battuta di caccia Andrea per sbaglio la uccide.
Note
Paolo Spinola con l'aiuto di Dacia Maraini e Ottavio Jemma riduce per lo schermo l'omonimo racconto di Alberto Moravia non sapendo se scegliere l'aspetto fantastico della vicenda o quello realistico.
La donna invisibile è uno dei quattro film (il terzo, per la precisione) diretti da Spinola, regista discretamente dotato ma dalle pretese intellettualistiche eccessive. Spinola qui prende infatti a prestito un racconto di Moravia - sceneggiandolo insieme a Dacia Maraini e a Ottavio Jemma - e lo dilata fino a un centinaio di minuti di pellicola inserendo, a scapito della pazienza dello… leggi tutto
Non e' ben chiaro se si vuole andare a virare verso un classico Film d'inizio anni '70 di quelli a sfondo erotico-pruriginoso oppure virare verso lidi piu' Drammatico-spettrali come spesso sembrerebbe essere.Comunque una visione ancora godibile e non tanto da lasciare cadere in fretta.voto.6.5. leggi tutto
Mi ero intestardito nel cercare in rete un film del 1936 - "A Woman Rebels", con Katharine Hepburn - e ad un certo punto, tanto per farmi capire che era inutile insistere, mi è stato…
Non e' ben chiaro se si vuole andare a virare verso un classico Film d'inizio anni '70 di quelli a sfondo erotico-pruriginoso oppure virare verso lidi piu' Drammatico-spettrali come spesso sembrerebbe essere.Comunque una visione ancora godibile e non tanto da lasciare cadere in fretta.voto.6.5.
La donna invisibile è uno dei quattro film (il terzo, per la precisione) diretti da Spinola, regista discretamente dotato ma dalle pretese intellettualistiche eccessive. Spinola qui prende infatti a prestito un racconto di Moravia - sceneggiandolo insieme a Dacia Maraini e a Ottavio Jemma - e lo dilata fino a un centinaio di minuti di pellicola inserendo, a scapito della pazienza dello…
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Commenti (1) vedi tutti
I grandi film degli anni 60-70, un genere che mi piace chiamare noir-filosofico. Voto 6. Voto 8 al romanzo di Moravia.
commento di ezzo24