Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Questo è Hitchcock che gioca a scacchi con sè stesso. Ed è uno spettacolo di vero piacere. Il maestro della suspence ci dimostra con una chiarezza, una lucidità impressionante come si crea un delitto e quale sia il ruolo della casualità in esso: la situazione si capovolge continuamente dall'inizio alla fine del film e la morale di fondo è che la realtà non può surclassare la finzione, dove tutto potenzialmente può accadere - mentre la realtà è per forza di cose una sola, e generalmente ben diversa dalla finzione dei sogni e dei progetti. Pochi personaggi, ben definiti, una stanza come luogo deputato all'azione del 90% della storia, un momento topico: tutto il resto è ricamo. Ma ricamo pregiato, finissimo, prezioso. Ottimo.
Margot tradisce il marito Tony, che decide di vendicarsi facendola uccidere da un uomo, dietro ricatto. Ma Margot è più lesta dell'assassino e nell'agguato ha la meglio lei. A quel punto Tony cerca di farla incastrare come omicida, ma un ispettore astuto sbroglierà la matassa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta