La recensione su Handsome: Un giallo Netflix

di mck

7 stelle

Swag Bag Movie.

Era il lontano 2017, quando i nostri problemi erano riassumibili col fatto che dall’anno successivo avremmo dovuto sborsare 2 centesimi per poter imbustare le melanzane al reparto ortofrutta del Carrefour, e Netflix “sperimentava” dando carta bianca a Jeff Garlin (1962; “Curb Your Enthusiasm”, 110 ep. suddivisi in 11 stag. dal 2000 al 2021 + 1 special del 1999 x HBO, una piccola parte in “Safety Not Guaranteed”, del 2012, e “the Goldbergs”, sit-com ABC da cui è stato “licenziato con mutuo consenso” per cattiva condotta, ovvero, letteralmente, per “troppi abbracci”, durante le riprese della 9ª stag., nel 2021) per gli 80 minuti scarsi di questo “Handsome: a Netflix Mystery Movie”, la sua opera terza [dopo “I Want Someone to Eat Cheese With” (Weinstein Company & IFC, 2006) e “Dealin' with Idiots” (Killer Films & IFC, 2013), oltre a “This Filthy World” (2006), documentario di/con/su John Waters], scritta molto bene (a parte l’intreccio in sé, ad esempio la descrizione dell'incubo in cui invece di cadere i denti spuntano non è affatto male) con Andrea Seigel (“Laggies” di Lynn Shelton, con lo stesso Jeff Garlin in un ruolo secondario), che inizia con uno spoiler metacinematografico a cura dell’assassino Steven Weber, prosegue con dei titoli di testa simil-Saul Bass, contiene - ma non circoscrive, limita, modera - Natasha Lyonne (“Orange Is the New Black”, “AntiBirth”, “Russian Doll”, “Poker Face” ) ed Amy Sedaris, e termina con la grazia di un Tati lynchano.

“Sai cosa rende grande questo paese? Non che tutti sono infedeli, perché non è così, ma che, inconsciamente, tutti si sentono traditi. Proprio così. Dal governo, dai capi, dai cibi biologici. Poi spostano il sospetto sulla persona che amano, e tutto ciò rende floridi i miei affari.” - L’ex detective della polizia di L.A. ora investigatore privato e vicino di casa di Handsome ad Handsome stesso.

Completano il cast Christine Woods, Tim Sharp, Eddie Pepitone e uno stuolo di bravi caratteristi, più due spassose pose con Joe Kenda e un cameo di Kaley Cuoco.
Fotografia di Jason Blount, montaggio di Jonathan Corn e musiche di Ben Folds.

Swag Bag Movie.

* * * ¼/½ - 6.75