Regia di Steven Schachter vedi scheda film
Un valido soggetto per un thriller che, nelle mani di un regista del calibro di un De Palma o un Lumet, avrebbe avuto sicuramente esiti migliori. Lo sconosciuto Schachter non è neanche ai livelli di un Schumacher: il film ha comunque come punti di forza una buona sceneggiatura e la coppia di protagonisti Reeve - Mantegna. Di scarso successo, la sua fama è dovuta soltanto al tragico incidente che, a pochi mesi dall'uscita nelle sale, rese Christopher Reeve paraplegico, come il protagonista da lui interpretato nel film.
Un destino crudele: un film "maledettamente" profetico.
Ottimo antagonista.
Mediocre.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta