La recensione su Cannibal Troll

di undying

1 stelle

Horror inglese girato senza mezzi, con un cast d'attori improvvisati e dietro una traballante sceneggiatura. Opera di una coppia di registi particolarmente prolifica, che persegue in tutta evidenza la quantità a discapito della qualità.

Un gruppo di amiche, durante un weekend di addio al nubilato festeggiato in una isolata casa di campagna, si ritrova al centro delle attenzioni di un bestiale - e molto affamato - troll.

Parlare di un lungometraggio come Cannibal troll, diventa difficile. In primo luogo perché, dopo averlo visto, passa la voglia di perdere altro tempo. E a seguire dato che proprio qui, tra le recensioni di Film TV, avevamo accolto con piacere un paio di titoli diretti da Scott Jeffrey, in particolare il discreto Bad nun (2018). A seguire si era inteso che si trattava di un'eccezione, i deludenti Final scream (2019) e Cupid (2020) lasciavano trasparire un progressivo decadimento artistico, del quale Cannibal troll rappresenta ad oggi il punto minimo (o massimo). La scelta di un cast amatoriale offre infatti recitazioni terribili, che si adattano a una sceneggiatura priva di senso: come fa notare un utente dell'imdb, ad esempio, il troll sarebbe cannibale se si nutrisse dei suoi simili. Ma qui è l'unico esemplare della specie, ovvero un'attrice (Zuza Tehanu) che indossa una maschera di carnevale (letteralmente) e che si mette maldestramente all'inseguimento - sfoggiando arco, frecce e accetta - di questo gruppetto isterico di antipatiche ragazze, al cui confronto quelle di uno slasher medio (ciò a dire brutto) sembra composto da fenomeni da premio Oscar. Gli effetti speciali non sono pervenuti, i dialoghi stressanti per quanto fini a se stessi (un sequela di frasi fatte e finite che non rendono certo merito alla categoria femminile).

A questo punto è quasi certo che Scott Jeffrey non ha la qualità di sceneggiatore e nemmeno quella di regista, però va notato che ha dato prove sempre peggiori quando è stato affiancato dalla produttrice e regista Rebecca Matthews, qui accreditata assieme a Jeffrey in tutti i ruoli (tranne che attrice) e anche lei con in curriculum una serie di film massacrati dal pubblico. Il fatto è che, sia l'uno che l'altra, sono estremamente prolifici percui una valanga di titoli (quasi certamente) inguardabili stanno per arrivare sugli schermi casalinghi, direttamente in streaming e home video. Il genere horror sta costantemente mostrando la sua faccia peggiore, che è quella del cinema fatto male - da persone non formate artisticamente, improvvisati registi/sceneggiatori/attori e produttori - in arrivo sempre più spesso da ogni latitudine, ma soprattutto ultimamente riscontrabili nelle produzioni a basso budget americane, inglesi e italiane. La visione di Cannibal troll è davvero una perdita di tempo, e non è più una questione di gusti. Chiunque può valutare con i suoi occhi, senza essere un esperto di cinema, come dimostrano anche gli inclementi (ma purtroppo realistici) giudizi espressi sull'imdb.

"Li ho visti arrivare nella vecchia Inghilterra e li ho visti ripartire: giganti, troll, coboldi, spiritelli, elfi e folletti; spiriti dei boschi, degli alberi, dei poggi e delle acque; popolo della brughiera, guardiani delle colline, custodi dei tesori, silfi, gnomi, fate, streghe, stregoni e compagnia… spariti tutti ormai!" (Rudyard Kipling)

Trailer