Regia di Chen Kaige vedi scheda film
Capolavoro epico, storico e drammatico diretto da Chen Kaige ( THE PROMISE ) che risulta tra i primi film kolossal asiatici a eguagliare in spettacolarità le grandi produzioni U.S.A. La storia si svolge nella Cina del 3° secolo a.C., dove il re dello Stato di Qin sogna di unificare gli sparsi territori cinesi e di diventare Primo imperatore. Lo aiuta la sua fedele amante Lady Zhao ( Gong Li ), che organizza un falso complotto contro il Re per fornirgli una scusa legittima all'invasione degli Stati limitrofi. Le truppe di Qin attaccano allora lo Stato di Zhao con inaudita ferocia, massacrando persone innocenti, tra cui molti bambini. Di fronte a questa furia spietata, Lady Zhao capisce di doversi fermare e decide di rivoltarsi contro il suo amante. Attraverso la mediazione del principe di Yan, la donna contatta un assassino di professione, Jing ( Zhang Fengyi ) , e lo incarica di uccidere il Re. Mentre aspettano le condizioni migliori per mettere in atto il piano, Lady Zhao e Jing si innamorano. Questo imprevisto fa nascere dubbi e incertezze. Al momento decisivo, il complotto prende il via ma fallisce. Jing paga con la vita e Il Re di Qin diventa il primo imperatore della Cina unita ma perdrà l' amore di tutti quelli che gli erano vicino. Film molto ben girato e di grande valore estetico-visivo con le scenografie e fotografie paesaggistiche e architettoniche già viste ma sempre esaltanti. La trama è complessa ma viene ben sviluppata con le atmosfere ottimamente rappresentate supportate da una recitazione molto intensa, particolarmente bravi Gong Li e Zhang Fengyi. Rispetto a pellicole simili come HERO o BATTLE OF THE WARRIORS, questo è decisamente più crudo e violento senza comunque rinunciare all' elemento estetico patinato e sfarzoso. Sicuramente un film da rivalutare con grandi potenzialità dove però i dialoghi e il dramma prevalgono sull' aspetto bellico e sui combattimenti quindi non adatto se si cerca un film d' azione ma in generale sicuramente consigliato. Dopo LA CITTA' PROIBITA è quello che mi è piaciuto di più del genere
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta