Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Nel giugno 2020, alla vigilia della prima missione umana su Marte i compoenenti della spedizione si incontrano per festeggiare il sogno della loro vita, chi con più soddisfazione perché scenderà sul pianeta rosso, chi con qualche rimpianto in più perché resterà sulla astronave madre in orbita nello spazio.
Ma Marte si mostrerà un pianeta con tante sorprese e non tutte positive....
Brian De Palma si appropinqua alla fantascienza con un atteggiamento che va interpretato. Io sono tra quelli - estimatori del Regista - che ritengono che una tale sequenza di luoghi-comuni sia davvero voluta e rappresenti un modo peronorare un importante genere che viene reso - pur fra le diavolerie degli effetti speciali - con una modalità quasi vintage. Nei 30 anni e più di fantascienza che sembrano essere "citati" nel film, da Incontri Ravvicinati fino a Mars Attacks, compare infatti più che altro la voglia di fare un omaggio al cinema SF piuttosto che percorrere vie (narrative) alternative.
Poi De Palma ci mette del suo con gli aspetti tecnici (il piano sequenza che apre il film e ci fa conoscere tutti i vari protagonisti è memorabile), l'ironia (il razzo che parte sempre a inizio film, che davvero a questo punto sembra esserne la parte migliore) e certe interpretazioni che probabilmente sono stati colti da film successivi (avete colto le analogie in The Martian - il Sopravvissuto?).
Resta un film "carino", probabilmente non eccezionalmente memorabile, ma che si guarda con interesse fino alla fine.
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