Regia di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis vedi scheda film
CANNES 74: QUINZAINE DES RÉALISATEURS / TFF 39 - FUORI CONCORSO
I racconti popolari riescono a mantenere viva la memoria storica grazie a dettagli che, quasi sempre esagerati o inventati, aiutano a colorare i fatti di particolari che, pur improbabili ed esagerati, non ne alterano le peculiarità di fondo, facendo in modo che l'essenza possa sopravvivere alla polvere del tempo.
Un raduno di cacciatori riporta in vita la vita stramba e fuori dagli schemi di fine '800, l'anarchico Luciano che, in terra etrusca, osó opporsi al principe facendo valere i diritti usucapito su un passaggio da costui improvvisamente bloccato, costituendo un grave pregiudizio per i suoi compaesani pastori. Inoltre, innamorato di una bella paesana il cui padre vuole destinare alla corte principesca, l'uomo, considerato non a torto da tutti solo un inutile ubriacone, si ribellerà con un atto che lo costringerà a darsi alla macchia.
La seconda parte del ricordo dei cacciatori ce lo fa ritrovare in Terra del Fuoco, nelle falde vesti di prete, alla ricerca di un tesoro nascosto sulle pendici di monti fiancheggiati da un lago popolato da una specie di rossi granchi, in grado di guidare i viandanti verso il tanto ambito tesoro.
Dopo l'opera d'esordio Il solengo, il duo di giovani ispirati registi Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis tornano con un film straordinario che ci rende fieri portabandiera di un cinema fuori dagli schemi, coraggioso e anticonvenzionale.
Diviso in due parti che ricordano da una parte, le radici del racconto popolare tramandato oralmente del cinema di Olmi, e dall'altra l'epica visivamente suggestiva e potente del viaggio avventuroso alla Herzog, Re Granchio è un cinema coraggioso che guarda ai contenuti senza calcoli commerciali di sorta, restituendoci finalmente un senso di orgoglio per un progetto che rifugge ogni facile compromesso narrativo per andare dritto sino al suo nobile scopo, con un risultato sorprendente.
Ottima prova per l'artista e qui attore Gabriele Silli, un volto ed un corpo degni di essere ritrovati in altre avventure cinematografiche.
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