Dopo aver sconfitto i Goti e aver fatto prigionieri la regina Tamora, i suoi tre figli e il suo amante il generale Tito Andronico torna a casa. E' arrivato il momento di sacrificare agli dei un nemico. Allora il generale fa uccidere uno dei figli di Tamora provocando in questo modo il desiderio di vendetta della regina e dei due figli superstiti. A Roma nel frattempo è guerra aperta per il successore dell'imperatore.
Note
Julie Taymor, famosa regista teatrale americana prende spunto dal suo adattamento shakespeariano del 1995 e ne ricostruisce l'impianto visivo, dove costumi e scenografie riflettono la barbarie attraverso la mescolanza di antico e moderno. Certo, c'è qualche tocco di già visto, qualche ricordo di "Riccardo III" di Loncraine. Però certe immagini, che vengono dritte dal teatro, acquistano altrettanta potenza cinematografica.
Due momenti di comicità involontaria su tutti: il RIDICOLO balletto iniziale dei soldati vittoriosi e i cortei (alla Peppone e Don Camillo) dei pretedenti al trono di Roma, accompagnati dai rispettivi sostenitori con le bandiere giallorosse (!!) gli uni e biancoazzurre (!!!) gli altri; dopo questo uno-due iniziale, mi sono presto pentito di aver chiesto il DVD in prestito ad un mio amico… leggi tutto
Tratto dal "TITO ANDRONICO" del leggendario William Shakespeare, e venato di modernità (i videogiochi, le macchine, i capelli, le divise degli anni '50 e quant'altro) dalla bravissima regista, un film veramente eccezionale e di straordinaria intensità che nonostante i 150 minuti non riesce proprio ad annoiare. Gli attori sono tutti bravi e in parte, ovviamente Hopkins e la Lange sono una… leggi tutto
Nell’epoca del basso impero, le truci vendette incrociate fra il generale Tito Andronico e Tamora regina dei Goti coinvolgono anche i rispettivi figli. Di Shakespeare il cinema non butta via nemmeno le briciole, quindi prima o poi doveva toccare anche a questa tragedia giovanile cupa, truculenta, eccessiva e fortemente influenzata da Seneca. Non ci si fa mancare nulla: uccisioni di ogni…
Amo il cinema e amo l'autore teatrale elisabettiano per eccellenza, William Shekspeare, autore che al cinema ha dato tanto, e tanto il cinema ha preso da lui, storie tragiche, commedie, personaggi memorabili e storie…
Spesso mi domando da dove venga il mio interesse per l'architettura. Mi appassiona, mi affascina anche se i miei studi sono andati in tutt'altra direzione. Ma quando passeggio, sia da solo che con gli amici, mi scopro…
Difficile trovare le parole per descrivere l'accozzaglia di immagini che si susseguono per due ore e mezza. Basti dire che non c'è una scena, né una scenografia, né un costume, nella miriade di stili e generi utilizzati, che funzioni. Insomma il trionfo del cattivo gusto, che addirittura riesce a rendere involontariamente ridicoli alcuni momenti altamente drammatici, come quello in cui…
Cosa rende un "classico" tale? E' che le "pulsioni" non hanno epoca. Speriamo almeno che abbia ragione Aristotele quando sottolinea l'effetto catartico che si genera nello spettatore di fronte alla visione delle tragiche rappresentazioni.Bella l'idea di mixare antichità e modernità nelle scenografie e nelle situazioni.
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Commenti (8) vedi tutti
Dopo un inizio originale ed affatto male, si è precipitati nelle strade di roma in decapottabile....... Decisamente penoso!!!!!! Voto 2.
commento di BradyBoh! Una coppia di ''Fuga da Los Angeles'' ?
commento di NobreBo!!!
commento di UgoCatoneLa vicenda è brutale e straziante, e il cast di attori nobilita il risultato. Ottimo dal punto di vista tecnico e di sceneggiatura.
commento di wang yuAlcune scelte interessanti si mescolano ad altre più discutibili: l'imperatore romano stile marylin Manson grida vendetta.
commento di florentia violase si riesce a "resistere" ai dialoghi di stampo teatrale, un ottimo film drammatico dalla trama intricata con risvolti horror/splatter
commento di daveperUn film non per tutti, di sicuro! Secondo me UN CAPOLAVORO!
commento di Alcio74… i costumi sono semplicemente geniali!
commento di AK