Regia di Roberto Schlosser vedi scheda film
Diana Gonzales, un'agente della polizia messicana, combatte, a modo suo, il boss della droga Costatino. Niente di nuovo sul fronte del poliziesco d'azione, se non la bella protagonista che gira armata di mitra per raddrizzare i torti e vendicare la sorella minore, morta per overdose.
Diana Gonzales, un'agente della polizia messicana, combatte, a modo suo, il boss della droga Costatino. Niente di nuovo sul fronte del poliziesco d'azione, che guarda un pò ai nostri poliziotteschi anni'70,, alla saga de "IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE" e agli episodi tv di "MIAMI VICE" (ma senza il glamour, i soldi e le scenografie al neon) se non la bella protagonista, interpretata da Susana Dosamantes (che, nel 1971 si fece conoscere in Amertica e al mondo in "RIO LOBO" accanto a John Wayne), che gira armata di mitra - da lì il suo soprannome di "Mitraglietta" - per raddrizzare i torti e vendicare la sorella minore, morta per overdose. Non mancano gli inseguimenti in auto, le sparatorie (non così truculente e mortali) e i travestimenti sexy della protagonista, ma ciò che rimane più impresso sono i primi piani della sorella della poliziotta, imbambolata dalla droga, o legata ad un letto. Si poteva osare di più in violenza scorretta e action, manca una scena con una bella sventagliata di mitra alla Al Pacino di "SCARFACE", anche se lo scontro a mani nude fra Diana e il luogotenente del boss Codstantino, il baffuto e quasi inafferabile Cubano, e tutto da godere (peccato che duri pochissimi secondi).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta