Regia di Jack Arnold vedi scheda film
Film che sente i suoi anni ma nonostante questo si lascia guardare con interesse. Innegabilmente oggi è più difficile contestualizzare politicamente questo film ma il punto di vista del diverso e dell'emarginato resta forte e visibile e la creatura pur nella sua ferocia mostra il suo lato umano e muove a compassione lo spettatore sensibile. D'altro canto la trama è di suo attuale, esistono davvero luoghi ancora sconosciuti in cui sia possibile trovare creature mai viste (recentemente sono state scoperte delle orche albine mai viste prima d'ora) e la ricerca di un anello di congiunzione non più tra l'uomo e la scimmia ma tra l'uomo e gli anfibi appare ancora affascinante, riconducendo tutto alla matrice ultima della vita sulla terra: l'acqua. Film affascinante e che ha ancora il suo bell'impatto; consigliato agli amanti del genere.
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Un film al quale sono legatissima, per svariati motivi. ;D
Questo film mi ha portato a chiedermi perché abbia finito per solidarizzare col mostro e provarne pena. In fondo non è vero che attacca solo se attaccato, inizialmente il suo attacco è gratuito. Dovrebbe star antipatico, è pure brutto. Non so, saranno gli occhi. Sarà il gesto finale di rapire la fanciulla ed il suo essere solo e con una pelle tanto squamata. Ricorda l'adolescente brufoloso che è stato in ognuno di noi, direttamente o meno. :)
Anch'io ho finito per solidarizzare, provare pena e quasi affezionarmi al mostro, soprattutto per il modo per nulla aggressivo con cui tratta la ragazza, a differenza di come si comporta con gli uomini. Ed è vero che inizialmente il suo attacco è gratuito, ma è pur sempre un attacco giustificato dalla presenza "abusiva" di due umani nel suo territorio.
Per quanto riguarda il film in sè, nel complesso risulta essere un film tutt'ora valido, seppure io l'abbia trovato abbastanza statico e ripetitivo, soprattutto per le innumerevoli volte in cui i due sommozzatori si gettano in acqua alla ricerca del mostro. Tuttavia, sono rimasta sorprendentemente colpita dalla presenza scenica del mostro che, ogni volta che mostra la "zampa", mette davvero soggezione. Prima di vederlo avevo delle aspettative parecchio alte, legate soprattutto alla curiosità riguardo la modalità di messa in scena. Non sono rimasta delusa, ma non mi ha nemmeno esaltata più di tanto. In ogni caso, pellicola sicuramente discreta!
A me è piaciuto, mi ha lasciato un bel ricordo. A distanza di tempo, devo dirlo, aumenta il senso di tenerezza verso la creatura e di ammirazione verso il cinema di una volta che sapeva gestire la paura e provocarla più attraverso ciò che non mostrava che il contrario, l'esatto opposto di adesso.
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