Regia di Anthony Minghella vedi scheda film
L'aspetto migliore di questo film, girato in Italia e con la partecipazione di molti nostri attori (tra cui persino Fiorello), sono le interpretazioni dei giovani Jude Law e Matt Damon (ma sono altresì presenti Cate Blanchett, Gwyneth Paltrow, Philip Seymour Hoffman, Sergio Rubini, il Randazzo di Benigni Ivano Marescotti, Stefania Rocca e molti altri). La struttura della storia, tratta da un romanzo di Patricia Highsmith (da cui arriva una certa violenza in alcuni momenti apicali) e già oggetto di trasposizione cinematografiche ("Un Delitto al Sole" di René Clément), delinea molto bene le caratterizzazioni dei personaggi e i loro rapporti, tuttavia - a mio modesto avviso - ha uno sviluppo troppo lento tanto da alimentare la noia (parere personale, sia ben chiaro). C'è comunque da notare, per invalidare questo mio giudizio personale, che il film ha fatto incetta di nomination (vincendo, in verità, poco) nei maggiori circuiti cinematografici: cinque nomination agli oscar, cinque ai Golden Globe, sette ai BATFA (di cui uno vincente per l'interpretazione di Law), due ai Saturn Award, due ai Nastro d'Argento e via dicendo. Buona la ricostruzione storica dell'Italia da turismo anni cinquanta.
Personalmente non l'ho amato, con Minghella sospeso a metà strada tra il dramma sentimentale e il thriller, con maggiore prevalenza del primo sul secondo, resta tuttavia un film che ha ottenuto lodi e riconoscimenti.
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