Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film
Turbamenti amorosi di un’adolescente. Significativa fotografia della gioventù degli anni 60 e del valore attribuito alla perdita d’illibatezza. Girato in un buon b/n narra della giornata di una diciassettenne (Francesca) con riferimenti ai rapporti con le sue coetanee e con vecchie e nuove conoscenze. Non manca un accenno all’omosessualità che, immagino, fosse tema innominabile in quegli anni. Non mi ha entusiasmato, ma io sconto una certa difficoltà ad immedesimarmi nei film datati. Film ardito per quel periodo storico e quindi censurato; oggi quei giudizi appaiono patetici. Bello il lungo piano sequenza iniziale, mentre il finale resta, a mio parere, aperto e quindi interpretabile. Io ci ho intravisto la delusione a fronte di tante aspettative. Forse i momenti più belli rimangono quelli del desiderio, quelli dell’idealizzazione di una storia anche nei suoi coinvolgimenti carnali…poi ad obiettivo conseguito si rischia sempre l’appagamento o la cocente delusione e finisce il sogno; quel sogno che tormenta, in apertura, una giovanissima Spaak. Un po’ (tanti) di personali rimpianti per quelle acerbe pulsioni che non cambieranno mai. Una sola riflessione in chiave attuale: i nostri giovani sono certamente più liberi da molti condizionamenti culturali ma rimane da stabilire se ciò sia un bene o un male e se l’attuale sovraesposizione e disponibilità (anche di sesso) non rischi di inibire irreparabilmente l’autentico desiderio rappresentato nel film.
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