Regia di Peter Farrelly, Bobby Farrelly vedi scheda film
Charlie Baileygates (Jim Carrey), è un mite poliziotto che da quando è stato lasciato dalla moglie, che è scappata con l’amante di colore e nano, soffre di doppia personalità. Infatti quando viene ripetutamente deriso e provocato diventa il cazzuto Frank (in inglese Hank). Il capo della polizia gli dà il compito di accompagnare fuori città la bella Irene Waters (Renée Zellweger), di cui Charlie si è innamorato. E quando accidentalmente Charlie dimentica le medicine che tengono a riposo il suo doppio, ecco che Frank viene fuori, innamorandosi anche lui di Irene. Ne vedremo delle belle. Jim Carrey dopo le parentesi di “The Truman Show” e “Man on the Moon” torna al genere a lui tanto caro, quello della commedia, e i fratelli Farrelly con questo “Io, me e Irene” sfornano quello che forse è il loro lavoro migliore. Il film infatti è un autentica bomba, una commedia sgangherata e scorretta che offre un Jim Carrey in stato di grazia, che ci mostra cosa significa recitare con tutto il proprio corpo (memorabile la sequenza in cui le 2 personalità entrano in conflitto tra di loro), e perfettamente spalleggiato dalla bella e divertente Renée Zellweger. Nel cast anche Chris Cooper, Robert Foster, e Richard Jenkins. Da ricordare infine i 3 spassosi “figlioletti” di colore di Charlie, e l’ultima risata conclusiva dopo i titoli di coda.
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