Opera dalle molteplici virtù inespresse che rifulge di accattivanti soluzioni figurative, un gruppo eterogeneo di interessanti giovani protagonisti ed un finale da inevitabile resa dei conti nel quale spira sinistro, nella calura dell'estate scandinava, un livoroso ed implacabile refolo di morte.
Bisogna passare sopra alcune evidenti incongruenze, come gli adulti che non capiscono niente e le autorità del tutto inesistenti, dopodichè si può apprezzare questo giallo drammatico dove la regia brilla sia nel costruire la tensione, sia nelle inquadrature che nella direzione dei piccoli attori.
Ragazzi con poteri paranormali. Uno riesce a entrare nella mente delle persone e per fargli fare quello che vuole. Un altro ha poteri psicocinetici, puo' muovere oggetti a distanza.
Ma tutti questi poteri sono sempre usati per scopi maligni.
Voto 7 a tutti i ragazzini che hanno recitato delle parti molto difficili. Complimenti al regista !
ecco un altro autore di talento che dovrebbe farsi scrivere la storia da qualcun altro. menzione speciale per la direzione dgli attori bambini e per la soundtrack, finalmente diversa da quel tappeto sonoro costante, depresso e indistinto a cui il cinema horror/distopico/sci-fi (specie "indie") sembra voler farci abituare ultimamente.
Quattro ragazzini con storie familiari diverse, si ritrovano sotto il palazzone residenziale in cui abitano per condividere i momenti di svago di una luminosa estate norvegese. La scoperta condivisa di misteriosi poteri ESP, trasforma le normali scaramucce dell'infanzia in un gioco molto pericoloso.
Four numbers Eleven
Già sceneggiatore di tutti i film di… leggi tutto
Al cospetto di direttive che guardano di buon occhio all’omologazione, imponendo direttamente/indirettamente dei paletti che da consigliabili stanno diventando invalicabili, con il senso del pudore che viene osservato con deferenza/timore (talvolta senza crederci), è sempre più raro imbattersi in modelli/dettami/idiomi in grado di percorrere sentieri che siano a tutti gli… leggi tutto
Quattro ragazzini con storie familiari diverse, si ritrovano sotto il palazzone residenziale in cui abitano per condividere i momenti di svago di una luminosa estate norvegese. La scoperta condivisa di misteriosi poteri ESP, trasforma le normali scaramucce dell'infanzia in un gioco molto pericoloso.
Four numbers Eleven
Già sceneggiatore di tutti i film di…
Al cospetto di direttive che guardano di buon occhio all’omologazione, imponendo direttamente/indirettamente dei paletti che da consigliabili stanno diventando invalicabili, con il senso del pudore che viene osservato con deferenza/timore (talvolta senza crederci), è sempre più raro imbattersi in modelli/dettami/idiomi in grado di percorrere sentieri che siano a tutti gli…
Carbura lentamente e senza troppi eccessi impetuosi il thriller di Vogt, che sembra abbracciare il pruriginoso esistenzialismo infantile sconfinando, non di rado, in territori horror dalle evidenti venature metapsichiche. Restano gli sguardi, i silenzi, i gesti abnormi di giovani esseri “indifesi”, uniti da piccoli squarci di realtà ma divisi da grandi contese ataviche. Bello.
"Anche se in molti dei suoi aspetti questo mondo visibile sembra formato nell'amore, le sfere invisibili furono formate nella paura." (Herman Melville)
Una delle più attese rassegne estive, quest'anno offre una…
Ragazzini/superpoteri/violenza/
Credo che ci voglia un bel coraggio per fare un film simile. Credo che sia un film unico nel suo genere. E' da vedere non perche' e'
un capolavoro, ma per l'unicita' della trama. Normalmente i bambini sono da "contorno" alla trama del film, mentre qui la fanno da protagonisti; anzi le parti degli adulti sono solo marginali. …
FESTIVAL DI CANNES 74-UN CERTAIN REGARD / NOIR IN FESTIVAL 2021
Quando la famiglia si trasferisce in un grande complesso abitativo ai margini di un bosco, la piccola Ida deve rassegnarsi a ricominciare a farsi nuove amicizie e ad integrarsi in una realtà al momento piuttosto ostica o sin troppo neutrale.
La madre della piccola la responsabilizza affidandole il compito di badare alla…
Annunciata la selezione della sezione Certain Regard dell'edizione 2021 del Festival di Cannes. Questo l'elenco completo dei titoli che saranno presenti.… segue
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Commenti (6) vedi tutti
Horror dalla Scandinavia con Bambini come Protagonisti ma personalmente assai sonnolento.voto.1.
commento di chribio1Una riuscita allegoria del mondo arcano e onirico dell'infanzia, con le sue crudeltà, i suoi orrori e le sue magie. Voto 7.
commento di ezzo24Opera dalle molteplici virtù inespresse che rifulge di accattivanti soluzioni figurative, un gruppo eterogeneo di interessanti giovani protagonisti ed un finale da inevitabile resa dei conti nel quale spira sinistro, nella calura dell'estate scandinava, un livoroso ed implacabile refolo di morte.
leggi la recensione completa di maurizio73Bisogna passare sopra alcune evidenti incongruenze, come gli adulti che non capiscono niente e le autorità del tutto inesistenti, dopodichè si può apprezzare questo giallo drammatico dove la regia brilla sia nel costruire la tensione, sia nelle inquadrature che nella direzione dei piccoli attori.
commento di bombo1Ragazzi con poteri paranormali. Uno riesce a entrare nella mente delle persone e per fargli fare quello che vuole. Un altro ha poteri psicocinetici, puo' muovere oggetti a distanza. Ma tutti questi poteri sono sempre usati per scopi maligni. Voto 7 a tutti i ragazzini che hanno recitato delle parti molto difficili. Complimenti al regista !
leggi la recensione completa di filmistaecco un altro autore di talento che dovrebbe farsi scrivere la storia da qualcun altro. menzione speciale per la direzione dgli attori bambini e per la soundtrack, finalmente diversa da quel tappeto sonoro costante, depresso e indistinto a cui il cinema horror/distopico/sci-fi (specie "indie") sembra voler farci abituare ultimamente.
commento di giovenosta