Dopo un'assenza di trent'anni lo scrittore Fernando Vallejo ritorna a Medellin, la città che lo ha visto crescere. Non resta più molto di quello che aveva lasciato: i suoi parenti sono tutti morti, una parte della città è stata demolita, il cartello di Medellin semina il terrore. In una casa d'appuntamento per omosessuali incontra e diventa amico di Alexis, un ragazzo di sedici anni che fa il sicario per i narcotrafficanti in un paese dove la vita umana non vale niente.
Note
Un vero scrittore o un grande regista potevano tirare fuori un capolavoro, un filmone di denuncia e successo. Cosa che, purtroppo, non succede. E si resta a livello di pornografia.
Più che sconvolgente, La vergine dei sicari (1999), tratto dal libro autobiografico di Fernando Vallejo, è un film sconcertante, è un'opera che ti sbatte in faccia un mondo e una società dominati dalla violenza e dalla giustizia privata. o meglio una catena senza fine di vendette sia di maggior spessore che del tutto futili. Il protagonista è appunto lo stesso… leggi tutto
Con camera digitale, Barbet Schroeder gira questo strano film in una Medellin dove il maturo intellettuale (si definisce "l'ultimo grammatico di Colombia") omosessuale Fernando torna sui luoghi della propria infanzia, altrettanto degradata e povera, ma molto più violenta di prima, o forse soltanto tecnicamente più organizzata: prima per uccidere si usavano i machete ora le pistole. Amante dei… leggi tutto
Barbet Schroeder esordì a fine ’60 con un film sugli hippy arenati a Katmandu o da quelle parti, e già allora ci fu chi parlò di voyeurismo: voyeurismo intellettuale europeo sul mondo altro, anzi voyeurismo parigino, che ha continuato a marciare e marcia ancora. Il film dedicato ora a Medellín, Colombia, patria dei narcos, parte da un romanzo che non conosciamo ma che dev’essere… leggi tutto
MUBI
Uno scrittore colombiano omosessuale di fama mondiale, di nome Fernando, torna dopo decenni nella natia Medellin con uno stato d’animo tra la disperazione e l’apatia che pare il preludio al suicidio.
Nel bordello di un suo vecchio conoscente, incontra Alexis, un sedicenne di bell’aspetto che sbarca il lunario prostituendosi e accettando incarichi come killer per conto…
LA VIRGEN DE LOS SICARIOS
Speriamo che non diventi un tormentone, tanto più che il film non lo merita comunque. Quando, durante le giornate del festival di Venezia, nella pagella inserita nel Daily di Film TV ci fuun generoso “1” dato da Goffredo Fofi a La…
Approfitto di questo spazio per ricordare brevemente almeno qui la giornata contro l'omofobia, questa assurda piaga che ancora serpeggia in certe persone dalla coda di paglia e/o ottuse da gratuite incomprensioni. Non…
Più che sconvolgente, La vergine dei sicari (1999), tratto dal libro autobiografico di Fernando Vallejo, è un film sconcertante, è un'opera che ti sbatte in faccia un mondo e una società dominati dalla violenza e dalla giustizia privata. o meglio una catena senza fine di vendette sia di maggior spessore che del tutto futili. Il protagonista è appunto lo stesso…
Attenzione: la nota FA viene suonata sia per il film di M. M. Tarantini che per IL SETTIMO SIGILLO di Bergman, C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA di Leone e IL TESORO DELLA SIERRA MADRE di Huston.
Con camera digitale, Barbet Schroeder gira questo strano film in una Medellin dove il maturo intellettuale (si definisce "l'ultimo grammatico di Colombia") omosessuale Fernando torna sui luoghi della propria infanzia, altrettanto degradata e povera, ma molto più violenta di prima, o forse soltanto tecnicamente più organizzata: prima per uccidere si usavano i machete ora le pistole. Amante dei…
DARE MEDIOCRE A QUESTO FILM E' UN VERO PECCATO,MOLTO DURO GIRATO DAVVERO A MEDDELLIN NON CERTO IN CONDIZIONI SEMPLICI,SEMBRA QUASI UN DOCUMENTARIO CHE RACCONTA LA TRISTE REALTA'PERICOLOSA DI QUEI LUOGHI.BRAVI I PROTAGONISTI SCELTI NON A CASO, SOPRATTUTTO QUELLI GIOVANI CHE SI DICE SIANO STATI PRESI DAVVERO DALLA STRADA AD INTERPRETARE QUELLA CHE FINO AD ALLORA ERA STATA LA LORO VITA REALE:
Caro Fofi, dopo questa recensione mi auguro solo che pubblichera' quelle dei film che le sono piaciuti. Pornografia, immoralita', intelletuali odiosi...gia'; ma non basta essere maschi per giudicare un film sull'amore tra uomini e non solo, tra un artista e un fanciullo, all'inferno. Esiste, nonostante le incompetenze che lei ha visto nel film, un modo di comuncare un sentimento fragile come la…
ma gli autori di FILM TV conoscono la storia di questo film e delle sua realzzazione...girato nelle località più malfamate della Colombia, con gli addetti ai lavori costantemente scortati da guardie armate al fine di evitare attentati, postazioni di riprese posticce al fine di evitare aggressioni...un film girato nei sobborghi più inquietanti, dove crminalità, sangue e prostituzione…
Barbet Schroeder esordì a fine ’60 con un film sugli hippy arenati a Katmandu o da quelle parti, e già allora ci fu chi parlò di voyeurismo: voyeurismo intellettuale europeo sul mondo altro, anzi voyeurismo parigino, che ha continuato a marciare e marcia ancora. Il film dedicato ora a Medellín, Colombia, patria dei narcos, parte da un romanzo che non conosciamo ma che dev’essere…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.