Regia di Sean Baker vedi scheda film
Beh, ma che sorpresa!! Se siete stufi di 50enni che si comportano da adolescenti, o stronzate fuori dalla realtà, guardatevi questo.
Questo film è una tale figata che ne vorresti vedere ancora, con questi attori e questi personaggi. Ma non tanto un sequel, proprio una serie tv, perché di materia ce ne sarebbe un sacco. Molto bello, racconta la vita vera di gente un po’ ai margini, in una piccola cittadina texana, dominata per la gran parte da un’importante fabbrica. L’ex porno attore protagonista, povero in canna (ma senza che ciò lo preoccupi poi granchè) torna dalla moglie, anche lei ex porno attrice, che intanto è tornata a vivere con la madre. Soldi ne girano pochi, lei non lavora e per quanto è dato sapere, se arrivano bollette va a battere, se no, se ne sta in casa. L’arrivo del marito porta un certo migliorato benessere economico, dato che lui, non trovando un lavoro regolare, finisce per spacciare marijuana, con successo. Conoscerà poi una bella ragazzina che lavora in un bar, forse scoprendo un nuovo talento per il mondo del porno. Il film si avvale di un cast in parte semiprofessionistico ma di alto livello, tutto gente un po’ strana e ai margini, ma fighissima. Il protagonista, poi, è una vera rivelazione, un’epifania, come si dice ora, spesso; la giovane protagonista, poi, non parliamone, bravissima. Il film è molto adulto, molto vero, realistico, assolutamente senza alcun filtro, anche se la chiave di lettura non è per nulla drammatica, ma anzi, sfiora la commedia e comunque l’atteggiamento dei protagonisti è un po’ sempre quello di “Bon, vediamo che si può fare”, con un bel ritmo, una ottima regia e una sceneggiatura scritta veramente bene. Un gioiellino, questo film, a cui darò un 7/8. Ritrovabile su Amazon, è fortemente sconsigliata la visione in famiglia, con bambini e nonni, a Natale. Il titolo rimane un mistero per me, ma quello è. Cannes non se lo fece scappare e lo mise in concorso; dovunque è piaciuto molto alla critica (ma non tanto su FilmTv); incassi da film d’essai per un pubblico che l’ha gradito.
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