Regia di Juho Kuosmanen vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 74 - CONCORSO Una ragazza finlandese di professione archeologa, residente per lavoro e studio in Russia assieme alla propria compagna, decide di approfittare della necessità di tornare in patria per visitare un sito archeologico sito nella costa artica al confine col proprio paese. Per fare ciò intraprende un lungo viaggio in treno, lungo il quale il destino la fa incontrare con un giovane un po' molesto e facile all"ubriacatura, con cui è costretta a condividere lo scompartimento letto. Poco per volta l'avversione della giovane per il rozzo giovane si trasforma dapprima in un'amicizia complice, e poi forse in un legame in grado di rimettere in discussione la propria stabilità sentimentale.
Diretto senza fronzoli ma con viva partecipazione dal bravo regista Juho Kuosmanen, quello di La vera storia di Olli Maki, visto al Certain Regard qualche anno fa a Cannes ove il film si aggiudicò il premio come miglior film, Compartment No.6 tratteggia con vitalità e senza inutili derive melò una storia di una intesa armoniosa che nasce come "work in progress" per nulla scontato, e che non si incunea tra i binari rigidi imposti dalle regole di un vero innamoramento. L'incontro casuale si codifica col tempo sullo schema indefinito di un diario di due persone che scoprono la felicità di stare assieme e vivere esperienze in comune, senza per forza catalogare la loro simbiosi naturale entro prefissati e fuorvianti schemi di classificazione. Questo rende il film, ambientato probabilmente negli anni '90, un'opera schietta e fresca che merita una visione.
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