Una giovane finlandese scappa da una complicata storia d'amore a Mosca salendo su un treno diretto al porto artico di Murmansk. Si ritrova così costretta a condividere il lungo viaggio e un minuscolo vagone letto con un minatore russo. L'inaspettato incontro a bordo sullo scompartimento numero sei porterà i due ad affrontare la verità sul proprio desiderio di contatto umano.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"Scompartimento n.6 è un road movie artico. Forse potrebbe anche essere visto come un maldestro tentativo di trovare armonia e tranquillità in un mondo di caos e ansia.
Il fulcro della storia ruota intorno al concetto di accettazione. È difficile dover accettare di essere parte di questo caotico mondo, di vivervi e di muoversi in esso. La nostra protagonista, la studentessa finlandese Laura, fa un lungo viaggio in treno per vedere alcuni antichi petroglifi. Lei cita un uomo che ha incontrato: "Per conoscere te stesso, devi conoscere il tuo passato". Vorrebbe essere un archeologo che ottiene riconoscimenti e meriti da questo tipo di cose, dai petroglifi e simili. Ma è davvero quella persona? O è solo un sogno rubato alla persona che vorrebbe essere?
Sul treno, incontra Ljoha, un annoiato minatore russo che la segue come un'ombra. Laura voleva conoscere il suo passato e Ljoha ne è l'incarnazione. È sgradevole e banale, ma è quello che è.
I road movie spesso parlano di libertà. In macchina puoi andare dove vuoi, ogni bivio rappresenta una possibilità. Ma preferisco pensare che la libertà non è un numero infinito di opzioni ma piuttosto la capacità di accettare i propri limiti. Un viaggio in treno è più simile al destino. Non puoi decidere dove andare, devi solo prendere ciò che ti viene offerto".
Mi spiace non concordare con critici e giurie, ma per me questo film non ha nessun senso. Inutile perdita di tempo come spettatore, in viaggio su un treno verso il nulla assoluto.
Sopravvalutato dramma nordico in cadenze di (finto) road movie, "Scompartimento n.6" è un film da camera che mostra due solitudini in cerca di qualcosa di indefinito. Vagamente consolatoria e ondivaga nel racconto (lui, lei, il vagone ristorante sono troppo cerebrali per risultare spontanei), la storia si perde in un non finale scontato e dubbio.
La mutevolezza dei rapporti umani, le prime impressioni smentite dall'esperienza, l'abito che non fa il monaco, le relazioni sentimentali che si credono stabili ma si rivelano fragili. Di questo ed altro parla il bel film ottimamente diretto da Juho Kuosmanen e ben interpretato dai due protagonisti. Premio a Cannes più che meritato.
Se si intende trovare un film dove è centrale la forza creativa della dialettica tra campo e fuori campo, "Scompartimento n°6" è quello giusto. C'è qualcosa che non torna nelle vite di Laura e Ljoha, ma la regia di Juho Kuosmanen è fissa su un on the road innevato che evoca sensazioni forti senza mai offrirgli una voce che vada oltre il qui e ora.
Questo film ha un cuore antico: un tournage in pellicola; un ambiente storico fin de siècle – fine ‘900 – ; un incontro un po’ strano fra un uomo di nome Ljoha (l’attore russo Yuriy Borisov – grandissimo interprete) e una donna di nome Laura (magnifica l'attrice finlandese Seidi Haarla) che viaggiano su un… leggi tutto
FESTIVAL DI CANNES 74 - CONCORSO Una ragazza finlandese di professione archeologa, residente per lavoro e studio in Russia assieme alla propria compagna, decide di approfittare della necessità di tornare in patria per visitare un sito archeologico sito nella costa artica al confine col proprio paese. Per fare ciò intraprende un lungo viaggio in treno, lungo il quale il destino la… leggi tutto
La Finlandia non è solo Aki Kaurismaki, il tango, la vodka e i suoi folli scrittori. Ha pure altri registi, come questo Juho Kuosmanen, che già mi aveva deluso con il penultimo dei suoi film, "La Vera Storia di Olli Maki", uscito nel 2016. Questa volta prende un romanzo di discreto successo, anche da noi, scritto dalla finlandese Rosa Liksom e lo adatta senza colpo…
Film di un'intensità rara, dove in una ristrettezza di visione quasi asfissiante (tre quarti delle scene fondamentali avvengono all'interno di un piccolo scompartimento in legno su un treno a lunga percorrenza in Russia) il regista e gli attori riescono a far esplodere la potenza di una relazione, nei silenzi, negli sguardi, nelle attese, nel duello costante che è la tensione tra i…
Una delle maggiori sorprese del 2021 questo pregevole "Scompartimento n.6" del finlandese Juho Kuosmanen, qui alla sua opera seconda, con un insolito Road movie che aggiorna la formula del "Breve incontro" alla Lean e del film sentimentale in genere ad atmosfere più crepuscolari, dove il disegno psicologico dei protagonisti torna ad avere grandissima evidenza. La studentessa finlandese di…
Laura, è una ragazza finlandese che studia archeologia a Mosca e parla bene il russo, siamo negli anni 90, ad un party , in cui la giovane è sottoposta a un imbarazzante fuoco di fila di domande, da parte di invitati snob e morbosamente curiosi; lei coabita nel lussuoso appartamento della professoressa Irina, della quale è amante, ma nei cui confronti si pone…
CUORI DI CRISTALLO---Forse per provare qualcosa di simile all’amore occorre “sospendere” il mondo consueto, chiudersi in uno scompartimento di treno e viaggiare di notte in un territorio sconfinato sommerso dalla nebbia e dal gelo, popolato da gente ostile. Succede a Laura in “Scompartimeno n. 6”: lascia l’amante intellettuale a Mosca, per andare a vedere il…
Adattamento cinematografico del romanzo omonimo edito da Iperborea; fedele al libro, la pellicola descrive il viaggio di una giovane finlandese che attraversa la Russia in Transiberiana per raggiungere Murmansk e visitare i petroglifi visto che studia archeologia. Siamo con lei quando incontra il compagno di scompartimento Ljoha, apparentemente diversissimo da lei. Lavoratore manuale, passa da…
Ambientato in Russia è un film che non ha una trama vera e propria, non ci sono azioni e reazioni, nulla di tutto questo. O meglio, la storia è al servizio del caso, sarà infatti il caso a muovere i due protagonisti che si incrociano su un treno che li sta portando da Mosca al porto artico di Murmansk. Sembrano personaggi in cerca d’autore, non hanno…
I vicini di casa, i cognati ed i compagni di scuola occorre tenerseli per come sono, non essendoceli scelti direttamente. E cosi' anche gli sconosciuti che ci si ritrova come conviventi forzati in un vagone letto (impossibile al proposito non pensare al sublime connubio tra Totò e Mario Castellani..). Qui però, in questo buon film finlandese, a complicare le cose ci si mette il…
Registriamo questo lunedì uno strepitoso risultato, che ci fa fare un balzo nel tempo (indietro, per la precisione) riportandoci di colpo a quando i film esordivano col botto. I fatti sono chiari: il pubblico…
Questo film ha un cuore antico: un tournage in pellicola; un ambiente storico fin de siècle – fine ‘900 – ; un incontro un po’ strano fra un uomo di nome Ljoha (l’attore russo Yuriy Borisov – grandissimo interprete) e una donna di nome Laura (magnifica l'attrice finlandese Seidi Haarla) che viaggiano su un…
È un viaggio nel tempo quello che si è verificato questo fine settimana nei cinema italiani. Il film più visto, a sorpresa (o forse no), è stato un film di vent'anni fa: il primo Harry…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: SCOMPARTIMENTO N.6
Questa edizione del Festival di Cannes sarà ricordata per le opere seconde.
Palma d’oro a Titane e Grand Prix della Giuria al finlandese Scompartimento N.6 del regista Juho Kuosmanen, uno che con il suo primo film aveva vinto il Certain Regard. Praticamente un predestinato.
Scompartimento N.6 è tratto dal…
Diciotto titoli sono tanti: complice questa volta il Torino Film Festival. che si avvia verso il finale, ancora una volta la settimana cinematografica è gremita di titoli (ma non di spettatori). Alla guida…
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Commenti (14) vedi tutti
Film semplice ma recitato bene. Poco impegnativo ma non annoia. Per una serata tranquilla. Voto 6
commento di nicelady55Mi spiace non concordare con critici e giurie, ma per me questo film non ha nessun senso. Inutile perdita di tempo come spettatore, in viaggio su un treno verso il nulla assoluto.
commento di iroOttimo prodotto cinematografico. Introspettivo, intenso e profondo. Prova attoriale maiuscola
leggi la recensione completa di Furetto60Sopravvalutato dramma nordico in cadenze di (finto) road movie, "Scompartimento n.6" è un film da camera che mostra due solitudini in cerca di qualcosa di indefinito. Vagamente consolatoria e ondivaga nel racconto (lui, lei, il vagone ristorante sono troppo cerebrali per risultare spontanei), la storia si perde in un non finale scontato e dubbio.
commento di maurri 63La mutevolezza dei rapporti umani, le prime impressioni smentite dall'esperienza, l'abito che non fa il monaco, le relazioni sentimentali che si credono stabili ma si rivelano fragili. Di questo ed altro parla il bel film ottimamente diretto da Juho Kuosmanen e ben interpretato dai due protagonisti. Premio a Cannes più che meritato.
commento di bombo1Una noia mortale...
commento di ndsFa sognare
commento di Personae15Niente di che
commento di gruvierazSe si intende trovare un film dove è centrale la forza creativa della dialettica tra campo e fuori campo, "Scompartimento n°6" è quello giusto. C'è qualcosa che non torna nelle vite di Laura e Ljoha, ma la regia di Juho Kuosmanen è fissa su un on the road innevato che evoca sensazioni forti senza mai offrirgli una voce che vada oltre il qui e ora.
commento di Peppe ComuneUn on the road nelle regioni fredde....fredde come i caratteri dei protagonisti.Da vedere.
commento di ezioFilm molto bello, che mette a nudo con discrezione l'insensatezza a cui dobbiamo aggrapparci per vivere senza verità definitive... 8
commento di logosTroppo lento e noioso. Sconsiglio assolutamente la visione
commento di Tommy1810Un film di sottrazioni, c’è l’amaro, però - come accade nelle poesie più belle - non manca nulla e riesce a riscaldare il cuore
leggi la recensione completa di siro17Gran premio della giuria a Cannes quest’anno, la gran bella sorpresa del regista finlandese Juho Kuosmanen.
leggi la recensione completa di laulilla