Regia di John Woo vedi scheda film
Un gruppo di malviventi senza scrupoli guidati da un esaltato (Scott) si è appropriato di un virus potentissimo chiamato chimera, capace di uccidere un persona nell'arco di poche ore. Questi simpatici ragazzi intendono arricchirsi a dismisura con la vendita dell'antivirus. All'agente Ethan Hunt (Cruise) viene affidata la missione impossibile di uccidere il virus coltivato il laboratorio e di recuperare l'antidoto. Ci riuscirà grazie all'aiuto di un abilissimo informatico (Rhames), di un esperto pilota di elicotteri e di una bella ladra (Newton).
Ambientato in Spagna, Stati Uniti e soprattutto Australia, il secondo capitolo ispirato all'omonima serie televisiva creata da Bruce Geller è un fumettone di un paio d'ore nel quale si danno appuntamento arti marziali, inseguimenti a go go (quello finale in motocicletta diventa estenuante), alta tecnologia, ralenty a iosa, piroette con la macchina da presa e molta fantascienza. Si tratta di un blockbuster annunciato che punta su un'altissima spettacolarità - a cominciare dalla scena iniziale con Cruise aggrappato su una roccia a strapiombo - che però alla lunga finisce per annoiare: a corredo dei tantissimi effetti speciali stile 007, infatti, i dialoghi non vanno oltre il livello dell'interiezione, la trama cerca di essere inutilmente complicata e gli attori sono quasi tutti inguardabili. Naturalmente John Woo non può fare a meno di autocelebrarsi, rispolverando ripetutamente il giochino del cambio di faccia visto in Face/Off.
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