Regia di René Clément vedi scheda film
Un gran bel giallo, non c'è che dire. Lo avevo visto da bambino, e mai più dimenticato.... Renè Clement conduce il film con compostezza e solidità, controllando bene un discreto impianto narrativo e di personaggi. Bisogna dire che viene aiutato non poco dalle belle musiche di Nino Rota, liriche e malinconiche al punto giusto. Il personaggio di Delon mette i brividi per il sangue freddo con cui compie gli omicidi, e anche per i futili motivi. L'attore dà una grande interpretazione di un personaggio cinico e senza coscienza; lungi infatti dall'essere perseguitato dai fantasmi dei suoi misfatti, si appena prepara a godersi la vita. Se non lo tormentano i rimorsi, però, i crimini non si cancellano e ci rimangono.... legati addosso, anche se sulle prime non ce ne accorgiamo. Prima o poi ci viene sempre presentato il conto. Brava anche Marie Laforet (di cui il regista non manca di valorizzare i begli occhi) nell'interpretare la tipica brava ragazza che si innamora di un mascalzone. PS: Perché nessuno rileva il cameo di Romy Schneider nei primi minuti della pellicola? Mi sembra una curiosità da segnalare.
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