Regia di Robert Altman vedi scheda film
VOTO : 7.
Altman con questo film non costruisce un intreccio degno dei suoi giorni migliori, ma pare comunque divertirsi (giocando) mettendo insieme, e per la seconda volta in poco tempo (vedi il precedente e bellissimo “La fortuna di Cookie”), un cast, e quindi una storia, imperneata sulle donne nonostante il sostantivo maschile dominante presente nel titolo.
Il Dottor T. (e chi meglio di Richard Gere poteva sostare in mezzo a così tante donne?) è un ginecologo stimato dalle sue pazienti, avvezzo ad una vita rilassata, ma altrettanto in difficoltà quando si tratta di gestirle nella vita privata.
Una moglie in crisi (Farrah Fawcett), un’amante che non vuole andare oltre al ruolo (Helen Hunt), una cognata (Laura Dern) in preda ai fiumi dell’alcool e pronta per il divorzio, una figlia in procinto di maritarsi (Kate Hudson) ma solo in teoria (sorpresona), mentre l’altra è torturata dalla gelosia.
L’atmosfera d’insieme che riesce a creare Altman mescola toni leggeri, ma senza leggerezze di sorta, il mondo femminile è sempre più difficile da capire e la morale è sempre più in discussione, però questi sono temi reali, almeno dove il benessere (come a Dallas dove la storia è ambientata) è quasi ostentato per cui le decisioni si prendono con fin troppa superficialità.
E riesce obiettivamente a imbastire un cast femminile incredibile, dove un po’ tutti vi troveranno una tra le proprie attrici preferite.
Il film sarà tutt’altro che perfetto (soprattutto se paragonato con i capisaldi del regista), ma ha un suo preciso fascino ed il talento nel saper dirigere così tanti personaggi non è proprio da tutti.
Imperfetto, ma non da accantonare, il tocco può sembrare distratto, ma è felicemente riuscito.
VOTO : 7.
Orchestra un ampio cast, quasi completamente rivolto al femminile, con la consueta abilità.
VOTO : 6/7.
Bel ruolo in mezzo a tante donne, ma non è il solito Gere a cui tutto va bene.
Interessante la sua scelta anche per questo.
VOTO : 6,5.
Convincente, ha un bel personaggio e si trova bene nel contesto.
VOTO : 6++.
Soddisfacente.
VOTO : 6,5.
Prova convincente in un ruolo che sa di commiato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta