Regia di Alexander Payne vedi scheda film
Riguardo Alexander Payne,ho già scritto altrove che i suoi film,generalmente,fanno più effetto dopo averli visti,rimuginandoci sopra,che a visione appena conclusa:"Election" fu un pò il film che lo lanciò all'attenzione di critica e pubblico,e affronta da un punto di vista originale tematiche quali la vita nelle scuole superiori,certe dinamiche interne,che richiamano tuttavia anche l'organizzazione di parte della società americana,e lo fa senza dimenticare di sottolineare meschinerie e pochezze di ogni personaggio.La facciata è da paese evoluto,ivi si coltivano le menti e le classi dirigenti del futuro,ma appena dietro si celano disonestà,classismo,rancori e una lotta per la supremazia senza esclusione di colpi,bassi perlopiù.Dalla prima della classe che è in realtà un mostriciattolo,moralmente parlando,cui interessa solo svettare su tutti,al campioncino sportivo riciclatosi "politicamente",ai docenti ufficialmente integerrimi,ma mai troppo sicuri della loro condizione,è un intero dipanarsi di intrighi,malignità e piccole e grandi crudeltà.Il film fa più sogghignare che ridere,e forse con una decina di minuti in meno sarebbe stato migliore:la prima parte è originale,ha intuizioni,anche visive,che catturano un vivo interesse,per poi rallentare abbastanza verso la conclusione.Senza levare gli alti lai di diversi recensori al tempo della sua uscita,c'è da dire che "Election" è una commedia piuttosto originale,non sempre riuscita,ma contraddistinta da una grinta tenuta sotto coperta che spesso mette fuori la testa.
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