Regia di Alexander Payne vedi scheda film
Commedia godibile malgrado Matthew Broderick e Chris Klein normalmente siano sinonimo dell'opposto. Un pregio innegabile sta nella quasi assoluta assenza di buoni sentimenti sui quali sarebbe stato piuttosto facile scadere, soprattutto nel finale. Il regista invece opta per un tono scanzonato e leggero ma attraverso lo stesso rappresenta comunque uno spaccato feroce e brutale che indica la vera morale vincente della società moderna. Se i contenuti, quindi, sono piuttosto amorali e talora irritanti, la forma con cui vengono posti è leggera e gradevole con divertenti innesti e trovate registiche che danno una discreta sensazione di piacevolezza ed originalità. Occhio però a non tirare somme troppo affrettate; se è vero che nessuno sembra rispettare gli altri (se eccettuiamo il personaggio di Klein) è pur vero che l'insegnamento finale non è del tutto politicamente scorretto: chi lotta apertamente per ciò in cui crede, a prescindere dai mezzi che utilizza, alla fine lo ottiene mentre chi preferisce perseguire i suoi scopi nell'ombra finirà per piangersene (giustamente) le conseguenze ed anche questa, a suo modo, è una morale positiva. Voto: 7.
Matthew Broderick, appare spesso impacciato e fuori luogo nonostante abbia il volto giusto per rappresentare l'uomo medio.
Bravo.
Un ruolo adatto alle sue modeste capacità recitative.
Perfetta.
Deve fare il ragazzotto semplice e mezzo idiota e questo sicuramente gli riesce meglio del ricoprire ruoli drammatici.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta