Regia di Jean-Pierre Marois vedi scheda film
Tra le uscite di fine stagione questo “Live Virgin”, parodia inconcludente della televisione, si ritaglia sicuramente un posto di prima fila nella speciale classifica “Top delle cinescemenze”. Si parla tanto in questi giorni del “Grande Fratello”, il format di Tv blatta, della televisione alla Tom Ponzi che ti spia dal buco della serratura per tutto il giorno, ed ecco l’instant movie che prende alla lettera il fenomeno. Protagonista del film è una giovane diciottenne, figlia di un produttore di film porno. La ragazza vive il naturale periodo di contestazione generazionale decidendo di perdere la verginità in diretta Tv, in uno show prodotto dall’ex tirapiedi del padre e, incidentalmente, ex marito della sua attuale moglie. Non solo. È anche una perfida vendetta contro il suo fidanzatino, che l’avrebbe tradita per una sciacquetta qualsiasi e che cerca di farsi perdonare seguendola ovunque. Alla fine tutto si riaggiusta, ma che pena vedere il bravo Bob Hoskins nei panni del cialtrone produttore televisivo, che propaganda il suo show indossando una tuta hi-tech per copulare in diretta con la vergine che, per inciso, è l’“American Beauty” Mena Suvari. Inespressiva.
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