Regia di Jane Campion vedi scheda film
Un film insolito questo, che col pretesto delle tematiche mistiche e spirituali, in realtà racconta una storia non tanto d'amore quanto di sesso - ed anche vagamente in stile Lolita (l'uomo maturo che è morbosamente attratto da una ragazza che potrebbe essergli figlia a causa della differenza di età) che nasce tra Ruth, una giovane donna plagiata da un Guru e tra un consulente spiritualista al quale viene affidata per qualche tempo dalla sua famiglia, con la speranza che riesca a liberare la sua mente da determinati condizionamenti. Nonostante la trama quindi risulti discretamente suggestiva e coinvolgente, è sconclusionata in molti punti. Confonde, s'aggroviglia su se stessa ed arriva al punto con molta fatica. I dialoghi sono interessanti, ma a volte anche ridicoli. La morale finale poi è alquanto contorta ed ambigua, così come i suoi fini. Dopo averlo visto, come film non lascia molto in realtà, perciò non si rivela nè un capolavoro, nè qualcosa di davvero speciale, ma data la sua intensità e l'attenzione e la curiosità che suscita, una visione la merita di sicuro.
Viso da bambola, fisico tozzo, possiede una strana sensualità che non convince mai del tutto, anche se s'è rivelata molto intensa nel ruolo della controversa Ruth.
Bravo, ma la sua sensualità stimola conati di vomito.
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