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Rosetta

Regia di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne vedi scheda film

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La recensione su Rosetta

di supadany
8 stelle

VOTO : 7.
Quando lo vidi per la prima volta, non mi entrò nel cuore, ma probabilmente lo avevo visto nel momento sbagliato.
In seguito a numerose recensioni positive, decisi di rivedermelo con maggiore attenzione ed il risultato è stato completamente diverso.
Il cinema dei Dardenne, in questo caso ,come quasi sempre, è estremamente rigoroso e con un'obiettivo ben preciso, ovvero rappresentare il mondo reale, non quello che vediamo al telegiornale, e fanno di tutto per renderlo il più credibile possibile (telecamera che segue la protagonista in ogni passo e respiro).
Il risultato è di alto livello (anche se gli preferisco "Il matrimonio di Lorna") con la rappresentazione di un personaggio ai margini, che lotta all'inverosimile per ottenere il minimo che la vita dovrebbe garantire in una società sviluppata, ovvero il lavoro e la conseguente semplice possibilità di esistere.
Purtroppo la stessa è amara e Rosetta lo sa bene, ma continua a lottare.
Questo è senza dubbio alcuno un film utile per fermarsi almeno un attimo a pensare ed il cinema deve servire anche a questo (purtroppo per molti è solo sparatorie e scazzottate, che peraltro apprezzo ovviamente, ma non ci si deve fermare sempre e solo lì).
Quasi un film manifesto di un movimento, per chi vuole credere (o almeno sperare) in un mondo migliore, e purtroppo è più attuale oggi di dieci anni fa quando venne girato.
Comportiamoci meglio con il prossimo, è un consiglio, di Rosetta ce ne sono tante in giro, sempre di più, e non si può fare finta di niente anche e soprattutto quando si sta meglio.

Su Jean-Pierre Dardenne

VOTO : 7.
Scavano il personaggio ed entrano nella sua storia con un'attinenza ed una determinazione che nessuna altro regista in attività possiede.

Su Luc Dardenne

VOTO : 7.
Scavano il personaggio ed entrano nella sua storia con un'attinenza ed una determinazione che nessuna altro regista in attività possiede.

Su Emilie Dequenne

VOTO : 7.
Al debutto, probabilmente molto brava anche per l'intrinseca genuinità che la cosa detta.
Bravi soprattutto i Dardenne a sceglierla.

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