Regia di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne vedi scheda film
Magnifica Émilie Dequenne in Rosetta
Rosetta Francia/Belgio 1999 la trama: Rosetta una ragazzina di 17 anni insieme alla madre alcolizzata vive in una bidonville alla periferia di Bruxelles. Lei è il capofamiglia e bada alla madre alla continua ricerca di lavori, che perde e ritrova ed è sempre in moto, sempre di corsa, ha un solo sogno vivere una vita normale e dignitosa per lei e la sua mamma. La recensione: Opera straordinaria dei fratelli Dardenne, “Rosetta” è il film una bravissima Émilie Dequenne, vincitrice della palma d’oro a Cannes come migliore interprete femminile nel 1999 i due fratelli hanno girato tanti film meravigliosamente neorealisti e che trattano storie di gente comune, solo un film per ora è stato considerato negativamente da molti critici “La ragazza senza nome” del 2016. La mdp corre insieme alla protagonista, sembra un lungo piano sequenza, totale assenza di colonna sonora, non serve, i rumori della strada fanno da corollario al film. Noi spettatori seguiamo la sua quotidianità, sempre le stesse azioni, dialoghi scarni, ma essenziali, lunghi silenzi che parlano, i pensieri trattenuti nella mente di Rosetta, il battito del suo cuore in perenne fibrillazione. Una ragazzina selvatica, ma coraggiosa e di valore, profondamente etica ed onesta, chiede solo di lavorare, per mantenersi e badare alla mamma in difficoltà interpretata da Anne Yernaux , Rosetta è indiscutibilmente un film molto attuale ed ambientato nel presente, la ragazzina è rabbiosa, perché ha sofferto, conosce anche nelle sue peripezie un ragazzo Riquet, che non esitera’ a denunciare per prendere il suo posto di venditore di cialde in un baracchino ambulante, cialde che sono il suo sostentamento abituale di cui è golosa. I Dardenne traggono la loro ispirazione dal neorealismo italiano, mettono in scena un mondo di perdenti ed emarginati dalla società. I drammi e le vicende raccontate, sono interiori ai personaggi in scena, il loro cuore pulsante. La bidonville è rappresentata benissimo, il senso di abbandono è netto e descritto con attenzione al dettaglio. Rosetta è un personaggio positivo, la sua costanza ed abnegazione verrà premiata, sarà assunta, anche se dopo poco si licenzierà. Cinema autentico posto dell’anima, quella bella di Rosetta, malinconica e triste, ma al contempo delicata, tutti ci affezionamo a lei,il suo sguardo a volte perso , frutto di troppa ingiustizia da parte di un destino avverso. Émilie Dequenne con la sua Rosetta merita un posto d’onore nel cuore di ogni cinefilo puro ed ammiratore del coraggio e della tenacia, Rosetta siamo noi, la parte sana delle persone oneste e buone come lei che degnamente ci rappresenta sullo schermo voto 9 Interpreti e personaggi Émilie Dequenne: Rosetta Fabrizio Rongione: Riquet Anne Yernaux: la madre Olivier Gourmet: il padrone Bernard Marbaix: gestore del campo Frédéric Bodson: capo del personale
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta