Regia di Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso, Fabio Nunziata vedi scheda film
Piccoli registi crescono. O almeno tentano di farlo. Il cinema e l’autobiografia romanzata come occasione per mettere in serie se stessi e attribuirsi un’identità di cineasti nel terremotato panorama del cinema italiano. Eugenio, Massimo e Fabio (non è importante cercare dei nomi diversi o abbozzare dei personaggi) hanno realizzato un noioso e improbabile film in bianco e nero “ Il muratore”, partecipano al Festival dei Quattro Cantoni, trovano un distributore e incassano un meritato insuccesso. Il loro cinema è meno interessante delle loro esistenze. Che brillano di una luce opaca. L’esile e poco originale raccontino dei tre registi in cerca di film è un falso movimento postmorettiano. La vita come evento unico o truffaldino (dipende da una “o” aperta o chiusa) meriterebbe caricatori pieni di pellicola e di idee.
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