Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Thriller domestico che si trasforma in un avvincente tecno-noir.
Angela ( Zoe Krawitz) vive ancorata in casa in un lockdown da Covid- 19 . Per lavoro si serve di una assistente vocale (Kimi) e coglie per caso l'audio di uno stupro con omicidio.Poi invece di avvertire (come avrebbe dovuto fare l'FBI ) lo riporta ai suoi superiori,trovandone un muro dove vengono coinvolte frange di criminalita' che ovviamente la inseguono per appropriarsi dei file che ha in possesso senza pensarci due volte, anche a ucciderla.
La seconda parte del film decolla in un thriller a inseguimento ben confezionato ,ben girato dal bravo Soderbergh che sa perfettamente dosare la suspence e il ritmo con situazioni che in mano a un qualsiasi altro mestierante sarebbero sicuramente state noiose e ripetitive.
A rendere piacevole l'opera e' un uso della tecnologia che seppur sia un riporto a una realta' psicotica e a un futuro distopico e' inserita perfettamente nella trama e rimane pure funzionale e inventiva,al contrario di altri film dove rimane solo retorica e noiosa. Non manca neppure l'uomo voyeuristico che sta' 24 ore alla finestra con un binocolo in mano e alla fine sara' pure determinante ad aiutare la sua vicina di casa. Se si riesce a immergersi nella vita casalinga di Angela tra tecnologia (anche una visita odontoiatrica in tempo reale) e bisogni fisiologici (rapporti sessuali veloci con il proprio vicino) non si restera' delusi e si uscira' dalla visione con un giudizio positivo,anche per il merito di una sceneggiatura del bravo e ispirato David Koepp.
Comunque per me consigliato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta