Regia di Robert Townsend vedi scheda film
A trent'anni esatti di distanza da Bill Cosby: Himself (1983) torna il leggendario attore comico de I Robinson con un nuovo monologo comico, incentrato questa volta sulla vita coniugale.
Con questo Far from finished Bill Cosby, classe 1937, si concede un ultimo sprazzo di gloria prima della terribili accuse di molestie sessuali che gli costeranno la galera e, conseguentemente, la fine di una lunga carriera di successi. Il titolo, a conti fatti, suonerà molto presto tristemente sbagliato e, al di là di qualsiasi giudizio morale e considerando obiettivamente indifendibile la sua posizione, è un vero peccato che un artista del calibro di Cosby si sia perso. Perché, piaccia o non piaccia il monologo di questo spettacolo, il comico appartiene effettivamente a una categoria a sé stante, a quella delle leggende: a Cosby basta uno sguardo, quel suo rapido movimento degli occhi verso l'alto, per generare una sana risata nel pubblico; la sua forza, prima ancora del testo, risiede nella mimica: lui lo sa e si comporta di conseguenza. Addirittura trascorre la quasi totalità dello show seduto, presumibilmente per ragioni di salute: l'attore sembra infatti appesantito e stanco, ma di fronte alla platea, appena comincia a raccontare le sue tragicomiche disavventure coniugali, ogni sintomo di debolezza scompare magicamente. Questa è la forza del palcoscenico, d'altronde, e uno come Cosby la conosce bene. Produzione Comedy Central. 6/10.
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