Abel è un critico musicale e ha la passione della scrittura, Zed, invece, è il batterista di un complesso punk. I due hanno una sola cosa che li accomuna: l'amore per l'aspirante attrice Veronica. La ragazza dal canto suo ama entrambi allo stesso modo. Dopo litigi, abbandoni e riconciliazioni, i tre,sfidando tutte le regole del vivere sociale, mettono su casa insieme. Ma dopo sei mesi passati a tentare di correggere i difetti dei due, Veronica capisce che è arrivato il momento di crescere e di abbandonare il complesso rapporto a tre.
Note
Araki dimostra di avere una certa sensibilità per il gergo verbale e psicologico dei suoi protagonisti. Girato in vent'otto giorni nel 1998, questo ultimo capitolo delle mille luci di L.A., è orchestrato dalle confessioni (sguardo in camera ad interpellare gli spettatori) di Veronica, innamorata di Abel e Zed.
Commediola romantica anche per Araki,che firma sicuramente il suo film minore.Tuttavia,seppur in forma più leggera,si riesce a cogliere quell'irriverenza che contraddistingue il regista.
commedia ai limiti dell'impossibile…momenti divertenti si alternano verso la fine a momenti fintamenti "drammatici"… un film tutto sommato piacevole e veloce nella sua impossibilità. il cast è perfetto!
Splendor: un titolo che evidenzia il taglio di questa pellicola di Gregg Araki, uno splendore pop patinato e lucido, esplicitamente modellato su fasulli immaginari televisivi, che circonda la sua ricorrente giovane generazione senza vincoli, che tuttavia ha naturalmente radicati gli stessi bisogni e gli stessi problemi fondamentali dell'essere umano. Araki ha spiazzato un pò tutti… leggi tutto
Furbetto quanto inaspettato questo film, sopratutto se prendiamo in considerazione che a dirigerlo è Gregg Araki, regista innovativo che si è saputo ritagliare in questi ultimi anni un nutrito gruppo di sostenitori grazie alle sue pellicole realistiche, innovative, dolorose, corrosive, comunque sia sempre interessanti.
Splendidi Amori, se paragonato agli altri suoi film, sembra decisamente… leggi tutto
Nuovo capitolo - simili argomenti e mezzi - per il cinema superkitsch, ultracolorato e patinato di Gregg Araki, con un ennesimo film colmo di adolescenti e post-adolescenti azzimati e bellocci come nelle pubblicità delle creme antibrufoli. Anche sceneggiatore, Araki racconta la solita storia di ragazzi sbandati nell'America di fine anni '90 , in cui le uniche certezze sembrano essere sempre e… leggi tutto
Nuovo capitolo - simili argomenti e mezzi - per il cinema superkitsch, ultracolorato e patinato di Gregg Araki, con un ennesimo film colmo di adolescenti e post-adolescenti azzimati e bellocci come nelle pubblicità delle creme antibrufoli. Anche sceneggiatore, Araki racconta la solita storia di ragazzi sbandati nell'America di fine anni '90 , in cui le uniche certezze sembrano essere sempre e…
Splendor: un titolo che evidenzia il taglio di questa pellicola di Gregg Araki, uno splendore pop patinato e lucido, esplicitamente modellato su fasulli immaginari televisivi, che circonda la sua ricorrente giovane generazione senza vincoli, che tuttavia ha naturalmente radicati gli stessi bisogni e gli stessi problemi fondamentali dell'essere umano. Araki ha spiazzato un pò tutti…
Furbetto quanto inaspettato questo film, sopratutto se prendiamo in considerazione che a dirigerlo è Gregg Araki, regista innovativo che si è saputo ritagliare in questi ultimi anni un nutrito gruppo di sostenitori grazie alle sue pellicole realistiche, innovative, dolorose, corrosive, comunque sia sempre interessanti.
Splendidi Amori, se paragonato agli altri suoi film, sembra decisamente…
Gregg Araki è un regista molto coccolato da certa critica festivaliera, affascinata dal suo cinema trasgressivo e sopra le righe, mix esagerato di sesso estremo ed esplosioni di violenza gratuita e fasulla. Chissà come ha reagito la stessa critica di fronte ad un'operina così inconsistente, vuota, inutile e stupida come questa: siamo dalle parti di detestabili serial televisivi stile "Beverly…
Bello. Greg Araki, dopo Doom Generation, dimostra di avere talento con questa commedia leggera. Bravissima kathleen Robertson, la protagonista, che tutti ricorderanno per aver interpretato l'eccentrica Clare Arnold nella quinta, sesta e settima stagione di Beverly Hills, 90210.
Jules e Jim, ai tempi del condom, degli arredamenti trendy, della precarietà esistenziale e lavorativa, della confusione sessuale, vivono in California. Frequentano i set cinetelevisivi, le discoteche, i bar, gli uffici, gli hotel da weekend, gli interni notte di una modernità inventata dagli stilisti, dai designer, dai dj e dai registi fedeli a un realismo di plastica. Gregg Araki è un…
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Commenti (4) vedi tutti
Commediola romantica anche per Araki,che firma sicuramente il suo film minore.Tuttavia,seppur in forma più leggera,si riesce a cogliere quell'irriverenza che contraddistingue il regista.
commento di SaintlySinner5
commento di Max76commedia ai limiti dell'impossibile…momenti divertenti si alternano verso la fine a momenti fintamenti "drammatici"… un film tutto sommato piacevole e veloce nella sua impossibilità. il cast è perfetto!
commento di columbiatristarLe cose piu'belle del film sono:il rapporto a tre dei protagonisti,e il fascino di Kathleen Robertson,per il resto il film e' scontato e sempliciotto.
commento di rinchio