Regia di Sofia Coppola vedi scheda film
Un esordio notevole,quello della figlia di Coppola,quella a cui molti consigliarono di non farsi piu'vedere davanti a una macchina da presa dopo "Il padrino parte III":eco fatto,la figlia dell'autore di "Rusty il selvaggio" ha finito per mettercisi dietro.E "The virgin suicides" è un'opera prima condotta con mano felice,raccontando una storia di malinconia giovanile che sfocia in un finale da alta tragedia,con un cast indovinatissimo,dalla madre dura di Kathleen Turner al padre debole James Woods,con il nuovo bello Josh Hartnett e la bellezza ancora acerba di Kirsten Dunst,una promessa per gli anni di cinema a venire.E'difficile cogliere,in un film,quella potenza dei sentimenti dell'adolescenza,quell'aprirsi di drammi insostenibili di fronte a cose come una punizione aspra,quella dolorosita'di un trasporto amoroso tradito o deluso,la desiderabilita'di creature viste come inarrivabili.Sofia Coppola ,con una certa attenzione per dialoghi e situazioni,c'è riuscita,realizzando un film di rara sensibilita',perdendo l'ottica adulta e facendo riassaporare allo spettatore la tagliente,bellissima,mai dimenticabile davvero sfera emotiva della giovinezza piu'piena.Un film che avrebbe meritato senz'altro maggiori fortune,ma probabilmente in corso di rivalutazione per i posteri.
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