Regia di Nicholas Hytner vedi scheda film
Scuola dell’American Ballett, New York. Giovani in cerca di gloria si incontrano, solidarizzano, competono in vista della “prima” da cui usciranno le future étoile. Ci sono la nera ribelle, la bravissima senza cuore (ma in realtà...), l’impacciata che si fa forza; e intrecci sentimentali con due coreografi, uno buono e l’altro crudele. La trama è comunque una scusa per mostrare numeri e coreografie di alto livello, filmati senza errori e senza idee da Nicholas Hytner (il regista di “La seduzione del male” tratto dal “Crogiuolo” di Miller). Il problema è che il balletto classico è assolutamente anti-cinematografico (a meno di non creargli dei mondi a parte, alla “Scarpette rosse”) e qui è filmato come le partite di tennis: totalone, destra-sinistra, inquadrature del pubblico. Per ravvivare, a un certo punto viene inserito un intermezzo di salsa, e si finisce con un lungo numero “moderno” e metropolitano. Solo per appassionati persi.
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