Regia di Matt Williams vedi scheda film
Che noia, un' altra favoletta pretenziosa e retorica che mira a far riflettere su come la vita non faccia del tutto schifo e che, tutto sommato, si possa essere anche padroni del proprio destino. L' intenzione sarà anche lodevole ma la realizzazione è di scarso interesse e blandissimo impatto. La vicenda della giovane Navalle che viene dapprima abbandonata dalla madre e poi dal giovane fidanzato mentre è incinta non fa certo scalpore ; il fatto che la ragazza sia un concentrato d' ingenuità e qualunquismo è un espediente furbetto per meglio risaltare il percorso di crescita e cambiamento che il regista vuole propinarci. Già, perchè dal momento dell' abbandono nel Wal Mart, la ragazza madre incontrerà solo buoni sammaritani che l' aiuteranno nell' ordine a : partorire, mantenere la bambina, trovare un tetto, trovare un lavoro, trovare l' amore ed un marito. Troppo semplice, troppo facile, troppo comodo, decisamente poco credibile e per di più, la morale è veramente insostenibile. Peccato per Natalie Portman ed Ashley Judd che dovrebbero ambire a ben altri copioni. L' unico raggio di sole in questa tormente di buoni sentimenti è dato dalle veloci apparizioni di una simpatica Joan Cusack.
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