Regia di Gino Landi vedi scheda film
Rugantino, pavido sbruffoncello, insidia la fidanzata di Gnecco, Rosetta. Quando Gnecco viene trovato assassinato, Rugantino pensa bene di vantarsi di essere il colpevole.
Questa è la seconda versione dell'opera di Garinei & Giovannini (con la collaborazione di Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa), a una quindicina di anni di distanza dall'originale, che vede comunque direttamente coinvolti i due autori in veste di registi teatrali, mentre la regia per la televisione viene affidata all'esperto Gino Landi. Registrato per la Rai, questo Rugantino includenel cast uno solo degli interpreti della primissima versione: Aldo Fabrizi nel ruolo di Mastro Titta; al posto del protagonista centrale Nino Manfredi c'è qui un ottimo Enrico Montesano e Alida Chelli prende in maniera degna il ruolo che fu di Lea Massari. Nel cast compaiono inoltre Remo Remotti, Glauco Onorato, Bice Valori, Alvaro Vitali e Sergio Japino; la durata di quasi tre ore è resa più lieve dall'alternarsi di musiche e relative coreografie. Ritmo, battute e personaggi memorabili: ottimo come teatro e piacevole anche come televisione. 6/10.
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