Regia di Lawrence Kasdan vedi scheda film
Un'ironia garbata sulla psicanalisi, un'ironia più sugli interlocutori che sulla terapia, in conclusione si parla di persone che sanno ascoltare ed altre che fanno un mestiere indottrinato e basta. La trama si è arricchita anche di una suspense narrativa, che si basa su artifizio del protagonista. Gli attori sono partecipi, anche se il protagonista sembra alle volte un po' scipito. Ci sono anche vecchie conoscenze di Kasdan, nell'insieme un buon cast
Mumford omonimo della città che ha scelto come residenza, fa lo psicologo e di successo, ma nasconde un segreto
colonna sonora sceltas con dovizia, come sempre per Kasdan
Bene, e tipologia giusta per il ruolo
La ragazza che riesce a rompere il ghiaccio con sé stessa e con lui, non male come attrice
Un scilabetto anche se diretto bene
Un'opera buona dei Kasdan che ha sbattuto diverse volte la testa con opere scilabe e sciocche, dimenticandosi dei suoi esordi gloriosi
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