Regia di Patrick White vedi scheda film
Horror canadese di un altro aspirante regista, che non trova idea migliore se non rifare un brutto film russo girato nel 2015 e destinato a un pubblico di teenagers.
Una leggenda racconta che tramite uno specchio - sul quale disegnare una porta e una scala - e una candela, in piena oscurità è possibile evocare un fantasma, pronunciando tre volte ad alta voce: "regina di picche". Quattro adolescenti, affascinati dalla storia, decidono di tentare, senza immaginare come il rito possa evocare per davvero un'entità malvagia, che inizia a perseguitarli apparendo tramite gli specchi.
Nel 2015 il terribile (finora non ha realizzato un lungometraggio decente) cineasta russo Svyatoslav Podgayevskiy [1] gira Pikovaya dama. Chyornyy obryad (Queen of spades), una pellicola che sembra uscire dagli anni Novanta, a pura imitazione di horror tipo Candyman (1992) [2] e suo derivato post 2000 (Bloody Mary). La storia, priva di alcuno spunto originale, procede nel più monotono déjà-vu, senza incontrare alcun successo di pubblico. Perché a pochi anni di distanza farne un remake? Bisognerebbe poterlo chiedere a Patrick White, l'ennesimo esordiente regista responsabile di questo indifendibile horror per teenagers, che ripercorre pedissequamente la scarsa trama del precursore. Novanta minuti durante i quali non succede quasi nulla, a parte il quarto d'ora finale con una scena a blanda imitazione de L'esorcista.
La madre di Anna (la ragazza che ospita la "regina di picche") impara che l'unico sistema per esorcizzare la malvagia entità prevede di procurare la morte temporanea per almeno un minuto dell'invasata, ricorrendo a un farmaco che provoca l'arresto cardiaco. Questo spunto, in parte anche interessante, definisce l'unico momento horror di un lungometraggio caratterizzato da antipatici adolescenti che fanno, e soprattutto dicono, cose stupide per tutto il tempo. Una totale assenza di rispetto per i più giovani che invece, nella realtà, dimostrano di avere ben più cervello. Ad esempio, anche stroncando un film come questo Queen of spades.
[1] Dei suoi sette lungometraggi, si ricordano: The bride, Baba Yaga: terror of the dark forest e Dark spell.
[2] Il 26 agosto uscirà anche nelle nostre sale il remake del film di Bernard Rose, diretto da Nia DaCosta.
"Ci sono due modi di diffondere luce; essere la candela o lo specchio che riflette."
(Edith Wharton)
F.P. 24/07/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 92')
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta