Regia di Stephen Hopkins vedi scheda film
Solitamente i remake vengono bocciati, facilmente anche prima di esser visti, per la semplice motivazione che rimettere mano ad un film già riuscito è ritenuto superfluo o presuntuoso: negli Stati Uniti, negli ultimi anni il rifacimento è una pratica frequente, che talvolta rende sul piano economico, altre si traduce in un fiasco regolarmente spernacchiato dalla stampa e snobbato dal pubblico. "Under suspicion" è il rifacimento di un giallo francese del 1981, "Guardato a vista", piaciuto molto anche per l'ottima prova dei due protagonisti,Lino Ventura e Michel Serrault , onestamente bravissimi in un gioco di gatto e topo ambientato per la maggior parte nell'ufficio dell'investigatore che interroga il presunto omicida di due bambine:è vero che si poteva anche evitare questa nuova versione, ma se si vuole si può dirlo di ogni remake. E altrettanto vero è che il film non funziona granchè, essendo troppo patinato, non trovando quasi mai il ritmo giusto, però è vero che siamo alle prese con un film diretto da Stephen Hopkins, che non è Sidney Lumet, e che è considerato da sempre un modesto regista di produzioni costose ma qualitativamente mediocri. Però, quando si dice che un interprete non ne vale un altro, il confronto tra Hackman e Freeman non dispiace: e l'immagine finale del primo, emotivamente a pezzi, che vaga confuso tra la folla rimane in mente a lungo.
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