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Alex l'ariete

Regia di Damiano Damiani vedi scheda film

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La recensione su Alex l'ariete

di mm40
2 stelle

Ma cos'è 'sta roba? Damiani ha perso una scommessa? Facile liquidare il film come 'trash' e definirlo un'operazione sbagliata o un episodio sfortunato: il sospetto che Alex l'ariete sia uscito esattamente come era nelle intenzioni della produzione è fortissimo. Si tratta di un filmino casalingo (come struttura, come attori, come situazioni, come trama) girato da un professionista e prodotto come se fosse un film vero: si sfiora quasi la poesia. C'è una mente dietro l'operazione, è impossibile che un aborto del genere esca in sala e nessuno se ne prenda la responsabilità, come se fosse un errore non voluto; è voluto eccome. Calcolatissimo. Sfrutta la faccia tosta dell'ex sciatore Tomba ed il buon momento di popolarità della Hunziker - la cui interpretazione sta a quella di Tomba come quella di un'allieva che tenta disperatamente - e invano - di raggiungere le vette della prestazione del maestro. Fra il comico ed il tragico (a seconda che lo si voglia vedere come un ironico poliziottesco o come un giallo-thriller con pretese di serietà), ma nulla a che vedere con il cinema. Piuttosto con la spazzatura.

Sulla trama

Alex è un carabiniere che causa disgraziatamente e inavvertitamente la morte di un collega. Addolorato, viene pure punito con la 'retrocessione' ad una caserma di un paesetto di montagna dove non succede mai nulla. A parte dover scortare una ragazza minacciata da misteriosi assassini...

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