Regia di François Truffaut vedi scheda film
Non soffermiamoci oltre sul titolo italiano da codice penale e analizziamo il film:io amo Truffaut ma questo capitolo della vita del suo alter ego Antoine è molto meno brillante degli altri e in generale brilla poco nella sua cinematografia.Perche'?Probabilmente per una certa leggerezza di fondo nel trattare il soggetto dell'adulterio.Troviamo Antoine uomo con un occupazione particolare(colora i fiori artificiali),una moglie sveglia ed emancipata e vive in un condominio variopinto frequentato da gente pittoresca o presunta tale e gente che non si fa i propri affari(vedi la creazione del personaggio ,che poi si rivela innocuo,dello strangolatore)come accade in qualsiasi condominio che si rispetti.In piu'Antoine e gentile consorte aspettano un bambino.La prima parte,descrittiva dell'ambiente in cui vive e lavora Antoine è sicuramente la migliore,Truffaut è sempre stato un mago nel descrivere i vari umori dei tanti personaggi variopinti che affollano la scena e anche qui riesce nel suo intento dando luogo ad un affresco di varia umanita'che avvince .Poi nella seconda parte qualcosa si sfalda:si parte dal litigio per il nome del neonato e si finisce con l'adulterio(descritto in modi piuttosto superficiali e stereotipati)con la silenziosa e furbetta giapponese che si veste anche in costumi tradizionali.E questo rompe il menage dei coniugi impegnati in un estenuante tira e molla sentimentale .L'idea mia è che Truffaut avesse covato l'intenzione di ricreare la commedia sofisticata tipica degli anni 40 e 50 e in questo caso non gli è riuscito,in pratica si assiste a un ritorno nei canoni matrimoniali che piu'che allegro sembra un ritorno alla malinconia della routine quotidiana.Ed è questo che suona stonato alle mie povere orecchie e pupille:questa forma apparentemente da commedia che si scontra con il menage matrimoniale che non ha per nulla l'aria di essere allegro.Ci sono pure le corna del titolo ma sono solo un dettaglio a questo punto quasi insignificante...si ritorna al conformismo dell'unione perfetta....
assolutamente inespressiva
non male
bella figura di donna decisa ed emancipata
continua a recitare lo stesso ruolo
non il mio film preferito del mago francese
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta