Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Film che fece scandalo all'epoca, e che mise nel piatto ufficialmente la presenza lesbo nel cinema, insieme ad un altro film inglese come La Volpe. Chabrol descrive la storia con molta precisione e sensualità, a cui partecipano con vera partecipazione le due protagoniste, che riempiono l'atmosfera di un erotismo efficace. Un po' troppo a tesi e verboso, e sa di un intellettualismo che oggi appare superato, cosa che all'epoca faceva trend. Il titolo in italiano aiuta moltissmo al sottointeso del rapporto fra le due donne, e naturalmente fece scalpore.
Due donne diventano amiche intime, ma un uomo viene a scombianre i rapporti fra le due e la ciosa si concluderà drammaticamente.
Bellissima, con il suo sguardo carico di erotismo, la sua eleganza naturale sembra che calmini una spalma sopra la terra. Era la moglie di Chabrol, e la sua ispiratrice in diversi film.
Uno dei pochissimo film fatti in Francia, comunque un'operazione non qualunque, peccato che questa attrice abbia abbandonato il suo ruolo nel cinema, ha fatto spesso delle ottime cose al cinema, almeno quello italiano
Era un po' l'icona di certo cinema intellettuale e non commerciale, qui inaspettatamente ebbe anche un grosso successo di pubblico. Il suo ruolo , però, non è molto ben definito in fase di sceneggiatura
Un regia precisissima, che però si perde troppo in un intellettualismo fine a sè stesso
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