Regia di Jean-Pierre Rawson vedi scheda film
Non ha pretese nè potrebbe averne. Idee poche, si naufraga nella mediocrità.
Cocco mio è un pitone domestico che rappresenta tutti gli affetti del solitario impiegato Cousin, che da lui perfino si separerebbe per potersi mettere in casa una prostituta con cui convivere. La puttana non è d'accordissimo e il film finisce.
La locandina, che presenta ingannevolmente come protagonisti Manfredi e Vitali (protagonisti di un paio di sequenze di pochissimi minuti di durata). Si tratta in realtà di un quasi soliloquio di Jean Carmet.
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