La ricerca di Thor verso una dimensione di pace interiore è interrotta dall'arrivo del killer galattico Gorr the God Butcher, votato a distruggere tutti gli dei. Thor unirà così le sue forze con Valchiria, Korg e la ex-fidanzata Jane Foster che gli dimostrerà la sua unicità. Insieme partiranno per una missione volta a scoprire quale sia il disegno di Gorr e cosa lo motivi e per fermarlo prima che sia troppo tardi.
Note
Quarto film del Marvel Cinematic Universe dedicato al personaggio ispirato al dio della mitologia norrena, dopo Thor: Ragnarok (2017), sempre diretto da Taika Watiti, #riprende la narrazione da dopo le vicende di Avengers: Endgame (2019).
Sembra che tutti si siano stancati di fare i seri e abbiano detto: dai buttiamo tutto in vacca, siiii!!! Ogni tanto fa ridere, per il resto...che imbarazzo ????
Sono lontanissimi i tempi in cui erano presenti echi shakespeariani nelle vicende del mitico re del tuono, che adesso si muove tra gag goliardiche e demenziali e atmosfere da favoletta a misura di teenagers, nonostante l'inserimento di alcuni temi forti e delicati. Puro divertimento, girato però con gusto.
Taika Waititi insiste sul dirigere una commedia demenziale, dopo Thor Ragnarok, con un dio del tuono fin troppo reso una macchietta. 2/3 di film sono quasi inguardabili e non si può premiare l'ultima parte solo perché si fa un pò più seria.
Continua purtroppo l'opera di "demistificazione" dell'universo Marvel da parte della matrigna Disney. Non mancano i soliti ammiccamenti alla comunità LGBT ma il tessuto del film è di pastafrolla ed è inutile anche solo suggerire argomenti "alti" se poi tutto è ridotto a macchietta. Bene però il villain di Bale. Waititi ha fatto il suo tempo.
Thor al Bagaglino. Un'accozzaglia di smorfiette, scenette, scemette, battutine e gag con trucco e parrucco autoparodistico. Vergognoso e inutile. Dopo questo film comincio a rivalutare le ragioni di Thanos.
Un film ai limiti del demenziale, che testimonia chiaramente la superficialità e la mancanza di idee della gran parte delle attuali produzioni Marvel. Sprecati la Portman e Bale, patetico Russell Crowe, ormai ridotto a fare la parodia di se stesso.
Manca qualcosa in quello che "Love & Thunder" sembra evocare, ovvero un mix di ironia e horror, qui appena accennato. Waititi parla di una director'cut lunga 4 ore con scene più dark e cupe a fare da contraltare alle gag onnipresenti, che si capisce stiano lì proprio per creare un miscuglio (forse) originale. Questa versione è un trailer di 2 ore
Thor è sempre stato, in particolare dopo l'approdo di Waititi, quello che ancor più degli altri Marvel si presta alla comicità quasi demenziale. Questa volta, però, l'impressione è stata che il dosaggio sia stato troppo elevato perfino per la Marvel e per Thor, con vari momenti di stonatura. L'intreccio appare inoltre troppo affrettato e raffazonat
Dove, nei cinecomics Marvel, l'ironia era dosata come pausa tra una scena d'azione e una drammatica, qua è la cifra di tutto il film, con il solo Gorr ad inserire una pausa drammatica (ulteriormente sottolineata dal bianco e nero). Troppo però e si sfiora il demenziale, ma troppo consapevole e quindi un po "falso".
Il quarto capitolo della saga nordica sul Dio del Tuono, continua a puntare su azione, spettacolo e genuino divertimento, riprendendo da dove aveva lasciato.
La pellicola di Taika Waititi per l’universo Marvel ricalca lo stile già usato per il precedente “Thor - Ragnarok”, soltanto che tutto caricato in eccesso, e permeato ancor di più da una vena grottesca nella… leggi tutto
Thor love and thunder U.S.A. 2022 la trama: Thor impegnato con Valchiria, Korg, la ragazza che ha amato in passato Jane Foster, per sconfiggere Gorr, che ha una missione, uccidere tutti gli dei per sempre. Questo variegato trio parte per l’avventura nel cosmo per vincere la battaglia. La recensione: Taika Waititi il regista del bel “Jojo Rabbit” del 2019, film sul… leggi tutto
AL CINEMA
Un po' distratto da problemi personali e crisi esistenziali che evidentemente non lasciano indenni nemmeno gli dèi immortali, Thor (Chris Hemsworth) viene richiamato al suo dovere di eroe dalla presenza, nell'Universo, di una nuova minaccia galattica, rappresentata stavolta dal comparire del famigerato Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale).
Un tipetto che ha i suoi… leggi tutto
Col timone in mano a Waititi continua la deriva parodistica del principe asgardiano, che ormai non ha più niente della nobiltà ultraterrena della sua stirpe, né delle eco shakespeariane del primo capitolo ma è ormai un personaggio comico a tutti gli effetti, una parodia del superoe che non sa di essere diventato una macchietta. Thor, infatti, è visibilmente…
In questa lista cerco di stilare una mia personale classifica "semi-definitiva" (alcuni film del MCU dovrei rivederli con occhi adulti e altri film ancora vorrei prima rivederli per bene) su tutti i film a…
Diciamocelo in sincerità: nessuno si aspetta di trovare in un film della Marvel un capolavoro. Probabilmente molti di quelli che hanno un minimo di cultura cinematografica coonsiderano, in generale, questo genere di opere un sottoprodotto quasi esecrabile. Purtroppo il regista dal nome impronunciabile è riuscito a deludere perfino queste (pressochè inesistenti) aspettative,…
Thor è diventato un eroe vagabondo, sempre pronto ad accorrere in difesa dei più deboli. Informato della minaccia rappresentata da Gorr, una creatura mortale gravemente delusa ed offesa da una divinità, e per questo motivo intenzionata ad eliminare tutti gli dèi, si reca a New Asgard, località scandinava ove vivono personaggi e sono custoditi elementi presenti…
Taika Waititi insiste sul dirigere una commedia demenziale, dopo Iil successo del precedente "THOR RAGNAROK", con un dio del tuono fin troppo reso una macchietta. 2/3 di film sono quasi inguardabili e non si può premiare l'ultima parte solo perché si fa un pò più seria. sfociando nel romanticismo più scontato. Sprecati Chritian Bale che fa il cattivo,…
Film della Continuity Marvel che esce dai normali canoni e che avrà creato sconcerto e divisioni varie. Perché ok le avventure di Thor, ma questo film spesso vira nel demenziale, nella battuta, nell’intermezzo comico fuori contesto, in momenti insomma che non hanno un loro grande pubblico, in generale, e non so quanto possano gradirli le grandi platee che accorrono per vedere…
Volete prima le notizie buone o quelle cattive?
In attesa della vostra riposta, partiamo con quelle buone. C'è il film di Amelio, Il signore delle formiche, in seconda posizione, ed è una buona, anzi…
Qui ragazzi siamo veramente alla morte del cinema, non volevo neanche perdere tempo a scriverla questa recensione essendoci il nulla da recensire ma quando è troppo è troppo.
La cosa che mi infastidisce enormemente è che attori del calibro di Natalie Portman ma anche altri (Hemsworth, Bale ecc.) si prestino a "giochini" commerciali come questo in nome solo del Dio…
C'è un fatto nuovo e straordinario nella top ten di questo fine settimana: tutti le nuove uscite sono presenti. Bella forza, erano solo tre... Si scherza, per tirarci su il morale di fronte a…
L’ultima fatica del cammino (ormai) cinematografico-seriale dell’asgardiano Dio del Tuono, ne prosegue il passaggio dal serioso adattamento classico di Branagh (AD – ormai - 2011) allo scanzonato personaggio post “Avengers Endgame”.
Percorso già iniziato con “Thor: Ragnarock” del 2017 dello stesso Waititi, dove i toni da…
Nulla di nuovo sotto il sole dell'ultima settimana di agosto. Non c'era molto da aspettarsi, nonostante la programmazione sia stata favorevole al pubblico cinefilo. Anzi, forse proprio perché è stato…
Torna il botteghino, dopo una settimana di pausa, e "si volta pagina". Il weekend appena trascorso segna infatti l'avvio - per i conteggi di Cinetel, l'ente che raccoglie i dati dalla maggioranza delle sale…
Thor al Bagaglino. Un'accozzaglia di smorfiette, scenette, scemette, battutine e gag con trucco e parrucco autoparodistico. Vergognoso e inutile. La lunga scena del pantheon degli dei riuniti in sessione plenaria dove il buon Hemsworth dà sfoggio di addominali, glutei, pettorali tutt'insieme (lasciando intuire il batacchio che provoca le svenimento delle ancelle) - sic! - è un…
È praticamente la fotocopia del botteghino del fine settimana scorso, con un ulteriore calo. Nessuno per fortuna aveva aspettative sui risultati di questo weekend dove più che contare gli…
Il quarto capitolo della saga nordica sul Dio del Tuono, continua a puntare su azione, spettacolo e genuino divertimento, riprendendo da dove aveva lasciato.
La pellicola di Taika Waititi per l’universo Marvel ricalca lo stile già usato per il precedente “Thor - Ragnarok”, soltanto che tutto caricato in eccesso, e permeato ancor di più da una vena grottesca nella…
Luglio si chiude con la conferma del buon risultato di Thor: Love and Thunder che porta a casa altri 370.000 euro ma che soprattutto si distingue per un'ottima media sala che si aggira intorno ai 2000 euro: dato il…
Con tutta la buona volontà, non c'è molto da dire sui risultati degli incassi nelle sale italiane di questo fine settimana. La classifica è pressoché invariata (con tre nuovi ingressi nella…
Vive di rendita sulle uscite delle settimane precedenti il botteghino di questo infuocato weekend di luglio e soprattutto vive dell'incasso di Thor: Love and Thunder che da solo, nel suo secondo fine settimana, fa…
Thor love and thunder U.S.A. 2022 la trama: Thor impegnato con Valchiria, Korg, la ragazza che ha amato in passato Jane Foster, per sconfiggere Gorr, che ha una missione, uccidere tutti gli dei per sempre. Questo variegato trio parte per l’avventura nel cosmo per vincere la battaglia. La recensione: Taika Waititi il regista del bel “Jojo Rabbit” del 2019, film sul…
Che piaccia o meno Ragnerock é stato uno dei film più “coraggiosi” dei Marvel Studios.
Partendo dal film precedente di Thor, che non aveva particolarmente brillato mostrando anzi tutti i limiti del Dio del Tuono e di quanto una sua versione estremamente “shakesperiana” potesse rivelarsi un pericoloso cul de sac, Kevin Feige decise di affidare a Taika…
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Commenti (17) vedi tutti
Sembra che tutti si siano stancati di fare i seri e abbiano detto: dai buttiamo tutto in vacca, siiii!!! Ogni tanto fa ridere, per il resto...che imbarazzo ????
commento di LalauraSono lontanissimi i tempi in cui erano presenti echi shakespeariani nelle vicende del mitico re del tuono, che adesso si muove tra gag goliardiche e demenziali e atmosfere da favoletta a misura di teenagers, nonostante l'inserimento di alcuni temi forti e delicati. Puro divertimento, girato però con gusto.
commento di Fanny SallyNON GUARDATELO! Questa è propaganda WEF. Lo scopo di queste operette è solo quello di instupidire le masse e piegarle all'ideale transumanista.
leggi la recensione completa di Souther78Taika Waititi insiste sul dirigere una commedia demenziale, dopo Thor Ragnarok, con un dio del tuono fin troppo reso una macchietta. 2/3 di film sono quasi inguardabili e non si può premiare l'ultima parte solo perché si fa un pò più seria.
leggi la recensione completa di Marco PoggiUna pena infinita, visto solo perchè mio figlio voleva vederlo. State lontani da questo film ..se potete
commento di jeffsteInattese velature demenziali e sacrileghe in un film di Thor che è il solito passatempo.
leggi la recensione completa di tobanisContinua purtroppo l'opera di "demistificazione" dell'universo Marvel da parte della matrigna Disney. Non mancano i soliti ammiccamenti alla comunità LGBT ma il tessuto del film è di pastafrolla ed è inutile anche solo suggerire argomenti "alti" se poi tutto è ridotto a macchietta. Bene però il villain di Bale. Waititi ha fatto il suo tempo.
commento di Aaanton71Asgard(a)land
leggi la recensione completa di ImmoraleThor al Bagaglino. Un'accozzaglia di smorfiette, scenette, scemette, battutine e gag con trucco e parrucco autoparodistico. Vergognoso e inutile. Dopo questo film comincio a rivalutare le ragioni di Thanos.
leggi la recensione completa di ROTOTOMThor in viaggio alla riscoperta di se stesso
leggi la recensione completa di Antonio_MontefalconeLa versione ironica di Thor, non male.
leggi la recensione completa di claudio1959Dissacrazione divina, valore del tempo che resta e esorcizzazione della malattia. C'è tutto questo, anche se non lo da' a vedere...!
leggi la recensione completa di imperiormax89Un film ai limiti del demenziale, che testimonia chiaramente la superficialità e la mancanza di idee della gran parte delle attuali produzioni Marvel. Sprecati la Portman e Bale, patetico Russell Crowe, ormai ridotto a fare la parodia di se stesso.
commento di Ethan01Manca qualcosa in quello che "Love & Thunder" sembra evocare, ovvero un mix di ironia e horror, qui appena accennato. Waititi parla di una director'cut lunga 4 ore con scene più dark e cupe a fare da contraltare alle gag onnipresenti, che si capisce stiano lì proprio per creare un miscuglio (forse) originale. Questa versione è un trailer di 2 ore
commento di monsieur opalSitcom scadente da 200 milioni di dollari.
commento di r.237Thor è sempre stato, in particolare dopo l'approdo di Waititi, quello che ancor più degli altri Marvel si presta alla comicità quasi demenziale. Questa volta, però, l'impressione è stata che il dosaggio sia stato troppo elevato perfino per la Marvel e per Thor, con vari momenti di stonatura. L'intreccio appare inoltre troppo affrettato e raffazonat
commento di sethbDove, nei cinecomics Marvel, l'ironia era dosata come pausa tra una scena d'azione e una drammatica, qua è la cifra di tutto il film, con il solo Gorr ad inserire una pausa drammatica (ulteriormente sottolineata dal bianco e nero). Troppo però e si sfiora il demenziale, ma troppo consapevole e quindi un po "falso".
commento di BenKenobi