Regia di Erwin C. Dietrich vedi scheda film
Terzo super erotico diretto da Dietrich su una improbabile scuola femminile, animata da graziose attrici per lo più francesi. Preceduto da "Superporno girls in un college svedese" (1979) e da "Le svedesi super pon pon" (1980), rappresenta anche l'ultima regia del prolifico produttore svizzero.
Le sorelle Jenny (Brigitte Lahaie) e Juliet (Flore Sollier), sono le ultime iscritte di un collegio femminile svizzero molto particolare, nel quale alle studentesse viene insegnata in maniera dettagliata l'anatomia del corpo umano e soprattutto viene impartita una disinvolta educazione sessuale. Un'unica insegnante, Madame Blanche (Barbara Moose), si occupa di gestire la classe, composta da sette scatenate ragazze.
The amorous sisters: la docente, Barbara Moose
L'ultimo titolo diretto da Dietrich nel 1980, prima di abbandonare la regia (come produttore resterà attivo sino al 2000), ripropone il tema delle sexy collegiali naturiste, già trattato in Superporno girls in un college svedese (1979) e High test girls (uscito nelle sale italiane come Le svedesi super pon pon, 1980). L'unica differenza è che, questa volta, il numero di studentesse è cresciuto di numero, passando da sei a sette. Non è affatto mutato invece il contenuto del film, che ruota di nuovo attorno a una serie di frizzanti gag erotico comiche, mai espressamente hard, del tutto indipendenti da una sceneggiatura vera e propria. Ancora una volta il regista si applica con buon mestiere nel realizzare una serie di riprese altamente sensuali, riprendendo nei dettagli i bellissimi e giovani corpi delle affascinanti e disinvolte protagoniste, in particolare quelli della sempre presente (nuda) Brigitte Lahaie e della graziosa Jane Baker. Due porno attrici che erano già apparse nell'hard francese di Claude Mulot (Les petites écolières, 1980), pellicola simile per tematica al punto da apparire una sorta di remake spinto delle commedie sexy dirette da Dietrich.
The amorous sisters: Jane Baker
Le studentesse di Julchen und Jettchen, die verliebten apothekerstöchter (titolo originale di The amorous sister), vestono raramente in divisa scolastica (gonne bianche e magliette rosse), mentre la maggior parte del tempo lo passano senza indossare veli: nottetempo in un'enorme camera comune e di giorno andandosene a spasso con sole scarpe da tennis. Come nei due film precedenti, il vertice malizioso di The amorous sisters è infatti quello che offre le otto ragazze (compresa la docente, Barbara Moose) completamente nude, in mezzo al bosco: Dietrich ce le mostra, a fior di pelle, per cinque minuti abbondanti - in ralenty - mentre corrono, saltellano, sorridono, munite di retine per dare la caccia alle farfalle! Momento talmente surreale, implausibile e incredibile, da rasentare un grottesco e unico capolavoro di erotismo quasi fantastico (inteso nella sua accezione pertinente la fantasia).
The amorous sisters: studentesse a caccia di farfalle!
The amorous sisters: France Lomay (al centro) e Brigitte Lahaie (a destra)
Parallelamente alle avventure delle sette ragazze, del tutto concentrate quando seguono le lezioni dettagliate della docente (sui genitali esterni, sia maschili che femminili), Dietrich propone il dramma della bella Gerda (Jane Baker), titolare di un albergo e moglie desiderosa di attenzioni che il palestrato coniuge (Mike Montana) distrattamente le nega. Un film spassoso, che per essere apprezzato impone di staccare la spina dal quotidiano puritanismo per lasciarsi trasportare dalla follia piacevolmente visionaria di un maestro dell'erotismo che, qui in particolar modo, accosta alla bellezza femminile anche alcuni scenari svizzeri affascinanti: la città di Zurigo, il castello Schloss Wyden, le torri gemelle di Grossmunster Kirche e lo splendido ponte a doppio arco di Valle Verzasca (Lavertezzo).
Curiosità
Nel regno unito The amorous sisters è stato distribuito con il titolo di Come play with me 3, alludendo a una continuità (apocrifa) con il film musicale di George Harrison Marks (Come play with me, 1977) e con Secret of a french maid (Erwin C. Dietrich, 1980), quest'ultimo uscito, sempre in UK, come Come play with me 2. Per una curiosa serie di coincidenze, la colonna sonora di Secret of a french maid riporta anche parte di quella composta da Peter Jeffries, presente in Come play with me.
Durante una passeggiata le sette studentesse s'imbattono in uno stalliere che fa accoppiare due cavalli: l'esplicita scena di sesso animale è la stessa utilizzata da Borowczyk ne La bestia (1975).
The amorous sisters: la Lahaie segue con attenzione la lezione scolastica
The amorous sisters: a scuola, negli anni migliori della vita, ci si può (e ci si deve) anche divertire.
"È così difficile pensare per un'ora, senza rimuginare le proprie fantasie erotiche." (Davide Morelli)
F.P. 15/04/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 79'51")
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