Regia di Claude Mulot vedi scheda film
Produzione francese realizzata con solida tecnica da Claude Mulot, cineasta che ha sempre dedicato la massima attenzione alle opere dirette, senza fare distinzione tra cinema per tutti e quello invece riservato "agli adulti".
I primi quattro anniversari di matrimonio, tra Joelle Legrand (Marie-Christine Guennec) e il marito William (Jean-Louis Vattier), mostrano via via un progressivo distacco della coppia. Ma è in occasione del quinto che il marito, infedele e traditore, si apparta con un'amante. Ricordandosi troppo tardi dell'importante ricorrenza, decide di inviare un telegramma a Joelle: "Offriti tutto ciò che ti rende felice!" La donna, in un primo tempo delusa per l'assenza del coniuge, decide di vendicarsi: in una sauna seduce una ragazza; convince (con la bocca) un parcheggiatore a non farle pagare il biglietto per la sosta; telefona a un numero scritto sulla parete in un bagno pubblico incuriosita di provare un'esperienza "anale". E via di questo passo, formando così una catena di causali e occasionali circostanze che la inducono a riscoprire piaceri ormai del tutto dimenticati nella consuetudine della convivenza matrimoniale.
Blue ecstasy - Sesso infuocato: Marie-Christine Guennec
Hard della lunga serie "Alpha France" diretto con il consueto stile da Claude Mulot, al solito celato dietro lo pseudonimo di Frédéric Lansac. Protagonista ne è la poco nota (ma molto graziosa) Marie-Christine Guennec, attrice porno sulle scene per un tempo piuttosto limitato (1975 - 1979) che è apparsa in poco più di dieci pellicole. Il regista del famoso Le sexe qui parle (1975) mantiene al solito un registro ironico, unendo al sesso la commedia e attribuendo addirittura lo stesso nome alla moglie vendicativa (Joelle). I protagonisti non vivono un dramma, né una tragedia, arrivando con filosofia ad accettare il compromesso del tradimento che Mulot mette in scena con buona tecnica, agevolato dalla precedente formazione avvenuta sui set di cinema regolare. Ottime scenografie, costumi eleganti e riprese alternate tra interni raffinati ed esterni complicati (eccezionale la masturbazione in pubblico di Joelle, seduta in macchina nel centro di una strada cittadina trafficata) ne fanno un film estremamente scorrevole, mai ripetitivo e sicuramente divertente.
Blue ecstasy - Sesso infuocato: Marie-Christine Guennec
Al montaggio troviamo invece l'apprendista Gérard Kikoïne, destinato a debuttare nel settore l'anno seguente girando il notevole Memorie di una baronessa (circolato nelle sale come L'altro vizio di una porno moglie). Blue ecstasy - da non confondere con due titoli omonimi: uno dello stesso anno diretto da Bill Milling e l'altro del 1980 con Leslie Bovee - è un altro valido esempio che testimonia la superiorità del cinema francese degli anni Settanta nel settore delle "luci rosse".
Blue ecstasy - Sesso infuocato: manifesto dell'edizione italiana
Blue ecstasy - Sesso infuocato: cover edizione, con titolo alternativo, in dvd francese
"Talvolta quando l'infedeltà – o il sospetto dell'infedeltà - irrompe nella vita di coppie che vivono insieme da molto tempo ma senza più entusiasmo, quello che stupisce di più non è tanto la scoperta del tradimento, quanto la constatazione che quella stessa carne non più appetibile per noi lo è diventata per qualcun altro."
(Stefano Brusadelli)
F.P. 16/01/2022 - Versione visionata come "Extases extra-conjugales", in lingua tedesca (durata: 78'30")
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