Reclusa in un manicomio, Tania (Analía Gadé) viene costantemente monitorata da un medico paziente e premuroso, che tenta di curare il suo stato patologico nonostante la ragazza sembri via via peggiorare. Tania soffre di violente crisi, che la spingono a comportarsi in maniera sempre più irrazionale. Forse la sua drammatica condizione è legata in qualche modo all'infausto destino della madre, deceduta durante un esorcismo.
Melodramma spagnolo, realizzato nel 1971, con velato senso di critica al regime franchista e in difesa della sfortunata categoria definita "insana di mente". Il film, scritto e girato in maniera terribile, è stato rilasciato a livello internazionale sotto falsa veste di horror. In Italia, invece, proposto impropriamente come W.I.P.
Reclusa in un manicomio, Tania (Analía Gadé) viene costantemente monitorata dal dott. Alba (Espartaco Santoni), un medico paziente e premuroso, che tenta di curare il suo stato patologico nonostante la donna sembri via via peggiorare. Tania soffre di violente crisi, che la spingono a comportarsi in maniera sempre più irrazionale. Forse la sua drammatica… leggi tutto
Reclusa in un manicomio, Tania (Analía Gadé) viene costantemente monitorata dal dott. Alba (Espartaco Santoni), un medico paziente e premuroso, che tenta di curare il suo stato patologico nonostante la donna sembri via via peggiorare. Tania soffre di violente crisi, che la spingono a comportarsi in maniera sempre più irrazionale. Forse la sua drammatica…
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Melodramma spagnolo, realizzato nel 1971, con velato senso di critica al regime franchista e in difesa della sfortunata categoria definita "insana di mente". Il film, scritto e girato in maniera terribile, è stato rilasciato a livello internazionale sotto falsa veste di horror. In Italia, invece, proposto impropriamente come W.I.P.
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